GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] era arrestato il padre a Napoli; lui si spinge sino in Sicilia. Il paradiso di J. C. G. era Venezia; il suo è decisamente Roma, piane si giunge alla profondità, come insegnava Omero.
Era un gran ragionare di Omero all'epoca degli studî di F.A. Wolf ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] e le sottostanti rocce piìi antiche (gneiss, scisti, graniti) sono ritornate alla luce. Questi stessi terreni più antichi rinomata per le sue bellezze naturali ("Svizzera boema"; "Paradiso boemo" presso Turnov), che hanno fatto sviluppare l'industria ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] espertissimo garbo. Accanto a Narciso nero e Scala al paradiso, fatiche ineccepibili di Michael Powel ed Emeric Pressbunger, 200-300.000 sterline, ma la produzione più impegnativa è di gran lunga più dispendiosa. Ad esempio A Matter of Life and Death ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] legione diretta ad aprire ed assicurare il valico del Gran S. Bernardo verso l'Italia non fu fortunata, titolo designante l'ufficio: "Cesare fui e son Giustiniano..." (Dante, Paradiso, VI, 10), con una curiosa inversione di rango, anteponendo cioè ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] N. Foster per il Carré d'Art a Nîmes, e il Paradiso in vitro di N. Grimshaw, struttura in vetro lunga un chilometro e P. Rice) con copertura arcuata di travi metalliche e rivestimento in granito di Galizia; della CEE di K.K. Krebs e del Portogallo di ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] , costituito da spaziosi e leggieri edifici, costruiti non di pietra e di granito, ma di mattoni e di legno, per lo più fuori della città, , dai sontuosi saloni affrescati, come l'appartamento del Paradiso, la sala di Troia, o decorati a rilievo ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] S. Paolo fuori le Mura in Roma (fine set.. IV: ricostruita in gran parte dopo l'incendio del 1823). Esempî di colonnati ed arcate: S. .
Quest'atrio (v.) che talvolta è detto "paradiso" con allusione ai recinti giardini celesti (παράδεισοι), comunica ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] sua persona o per la sua immagine, non solo dagli orientali (per gran parte dei quali - non però per i Persiani - erano abituali), ma manifestarsi così i racconti della fonte di vita e del paradiso terrestre come i colloquî del re coi saggi dell'India ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] (tra loro così profondamente diversi) di un uccello del paradiso. È ormai ammesso da tutti che col processo della che i fatti da essa presentati consistano appunto (almeno in gran parte) in una disgiunzione di ibridi, e inoltre parecchie delle ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] 33), usato in pace e in guerra dalle popolazioni barbare della Gran Bretagna: tipo di carro semplice, forte e leggiero, a due nuvole". Il Brunelleschi, per dare la visione del Paradiso nella Rappresentazione dell'Annunziata, aveva disposto le cose ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...