AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] importante mosaico pavimentale figurato (i Mesi, i Quattro fiumi del paradiso tra animali fantastici, ecc.) datato al sec. 13° (Aosta e il grande traffico sulle frequentate strade del Piccolo e Gran San Bernardo favorirono l'arrivo ad A. di manufatti ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] quell’anno. L’incendio del 9 novembre 1940 ha distrutto gran parte dei suoi lavori, ora documentati solo da fotografie d e il luglio dell’anno successivo, ai «quadri di paradiso», ovvero alle grandi scene parietali dedicate alla biografia del principe ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] del 1596-97 circa (Roma, Galleria Borghese); Cacciata dal paradiso del 1597 circa (Parigi, Louvre); Diana e Atteone ( scrive del C. (p. 375): "di buona complessione, e di gran lena,... poco stette ammalato,... era presto di passo, fiero e bizzarro... ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] all'estremo limite occidentale, a mezza costa; distrutte in gran parte dalle frane le strutture più antiche, ne rimane del Crocifisso e all'antico cimitero, il chiostro del Paradiso. La facciata e l'atrio sono stati completamente ricostruiti tra ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] "non puotero poi far di meno di lodarla; onde crebbe in gran modo il di lui concetto" (Ridolfi, p. 99). Il 14 con abili manovre la commissione, per la medesima cappella, del Paradiso, già assegnata in precedenza dai soprastanti allo stesso C. ( ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] (Pancarlık Kilise), presso Ortahisar - abbinata alla visione del paradiso secondo l'Apocalisse di Pietro -, o il Giudizio di In alcuni casi essi prevedono soltanto immagini di santi, in gran numero (come nella Direkli Kilise di Belisırma) o in ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] il nome di Epistola Abgari. Il mandilio venne accolto con gran pompa e collocato nel crisotriclinio, la sala di ricevimento degli Acc. di Scienze, A 484, c. 320v) e nella Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Ross. 251, c. 12v). Nelle ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] S. Filippo con l'Incoronazione della Vergine e il paradiso, terminata due anni dopo. Qui il M. si sepolto in S. Bonaventura al Palatino.
Fonti e Bibl.: I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. Carlo Cignani, Bologna 1722, p. 61; A. Taja, Descrizione ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] che svolge i suoi racemi in ampi girali per gran parte della superficie del catino absidale. L'acanto è . Il piccolo monte potrebbe inoltre essere visto come a. del paradiso, coincidente, secondo Filone Alessandrino, con la parte razionale dell'anima ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] essere ne le tenebre del Limbo, e non già in Paradiso, ove tutto è splendore; e questa tinta egli tenne infelicemente Breve descriz. della città di Napoli..., Napoli 1792, p. 247; A. Granito, Degli archivi napol., Napoli 1854, pp. 28 s.; A. Caravita, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...