Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] per queste caratteristiche, sono stati ampiamente utilizzati per un gran numero di impieghi che vanno dalla refrigerazione all'uso come veri e propri reservoirs da cui prelevare varietà coltivabili, incrementano essi stessi la biodiversità con la ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] risultano tutt'oggi poco diffuse. Base dell'economia agricola sono ancora i cereali (grano 8,5 milioni di q nel 1975, orzo 4,4 milioni di q; terzo della superficie territoriale) c'è una maggiore varietà di prodotti (cotone, tabacco, oppio, ortaggi, ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] la risorsa principale. Le tende sono numerose malgrado la varietà di tipi delle case rurali. L'insediamento e l' era già salito a 200 nel 1958; i minerali vengono in gran parte esportati. Lo sviluppo di questo settore della produzione riguarda ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32)
Riccardo RICCARDI
Mario DI LORENZO
Elio CALIFANO
Fernando RUSSEL CORTEZ
Popolazione (p. 35). - All'epoca del censimento del 12 dicembre 1940, la popolazione della repubblica, [...] seguente: 5.080.140 q. di frumento (654.163 ha.); 3.860.700 q. di grano turco (497.800 ha.); 2.170.780 q. di avena (292.272 ha.); 1.255.490 , altri con lati curvi a forma di mitria; notevoli varietà di oggetti di rame e forse di bronzo; abbondanza di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] ornamentazione è brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati C. (Vounous) è stata interpretata come riproduzione del culto alla Gran Madre o al serpente o ai defunti: l'interpretazione è ipotetica ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] Tripolitania. Tuttora interessante la coltivazione dei tabacchi, di varietà orientali, a Tigrinna, nel Gebel tripolitano, con una aiuti internazionali concessi dai governi degli S. U. A., della Gran Bretagna e della Francia.
Con la legge n. 30 del ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] L'industria conta circa 700.000 addetti; è in gran parte collegata al settore primario, ma è sviluppata anche filosofica a lungo relegata ai margini dell'ufficialità. Nella varietà degli esiti personali, fra i poeti della generazione successiva si ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] media e bassa Valcamonica si adattano naturalmente a una maggiore varietà di colture, facendo posto qua e là, fra vigne Breno, che è considerato il capoluogo dell'intera vallata ed ebbe gran parte nella storia di questa.
La Valcamonica, che fu in ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] primate city (di solito la capitale) da quelle minori (come in Gran Bretagna, Francia, ma anche in vari paesi del Terzo Mondo).
Di funzioni esercitate, che ne stanno al margine.
Le varietà geografiche
Le generalizzazioni, che fin qui sono state ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] bulgara include un settore agricolo che offre una discreta varietà di prodotti, e che sul finire del millennio crescenti di molte derrate. Produzioni cerealicole cospicue sono sia quella del grano sia quelle del mais e dell'orzo, cui si associano la ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...