Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] la ragione per cui Erodoto intorno al 450 a.C. visitò l'Egitto, per raccogliere il materiale necessario alla stesura delle sue pietra e di bronzo databili all'Epoca Tarda: ancora in gran parte inedite, sono importanti non solo per la storia dell' ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] , del tipo "se uno accumula paglia nel suo silo, il grano mancherà nella sua casa" o "se uno coltiva la cava d [il dio Luna] nel cielo; il signore chiamò il suo visir Nusku: "Nusku, mio visir! Porta il mio messaggio nell'Apsû; da' a Ea nell ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] potere grazie a Mawlay ar-Rashid che, dopo avere conquistato gran parte del Paese, morì a Marrakech nel 1672; a acqua per la pulizia delle strade sono ricordati da Ibn Hawqal, che visitò l'Occidente islamico verso il 951; vi fa in seguito cenno ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] impero sasanide, l'arte degli Omayyadi e degli Abbasidi ne raccolse in gran parte l'eredità. Si può dire che, se l'architettura omayyade persiana il sole era il re e la luna il suo visir. Una 'regalità astrale', dunque, che tuttavia si mantiene sempre ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] a isolare la moschea dai mercati circostanti e ad accogliere il gran numero di persone, tra cui i militari dell'esercito di seguito anche in epoche successive. Altra moschea ordinata da un visir è quella di as-Salih Talai, costruita nel 1160 di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] poca sodisfattione. Giudicasi che la sua speranza fusse di cavare gran facoltà di danari da lui, ma che forse avenisse in reciproco sforzo di fair play, ché il C. accetta la visita dì due irruenti cappuccini i quali non solo l'esortano a risparmiare ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] a due spioventi, espediente questo che permetteva di preservare gran parte del p. dalle intemperie e da un rapido °; il p. sullo Yeşil Irmak, sulla via Tokat-Amasya, costruito dal visir Mu῾in al-Dīn Sulaymān nel 1250; il Çesnir Köprü sul Kizil Irmak ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] precetti del Libro di governo, scritto dal grande visir Nizam al-Mulk per i sovrani turchi. Ciò nondimeno mondiali. Nel 1959 l’Iran aderì (insieme a Turchia, Pakistan e Gran Bretagna) al patto di Baghdad e il 5 marzo 1959 stipulò un accordo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] secc. 11° e 12°, epoca a cui risale un gran numero di esemplari conservati, mentre assai più difficile risulta l' per contrassegnare i volumi della biblioteca fondata a Tabriz dal visir ilkhanide Rashīd al-Dīn: il timbro rettangolare reca in caratteri ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] infatti a ricoprire alti incarichi, come nel caso del visir Yūsuf b. Nagralla. Dopo la dominazione degli Almoravidi e decisiva per le grandi opere architettoniche ancora conservate, realizzate per gran parte nel sec. 14° a opera dei sultani Yūsuf I ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...