Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] .
La tradizionale manifattura tessile di epoca califfale continuò anche con gli A., cosicché dalle officine di Siviglia, Granada e Almería furono ancora prodotti tessuti dai colori vivaci, soprattutto oro e rosso, sui quali figuravano molte varianti ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] definitiva, che si può definire 'a. a stalattiti', trionfò nell'epoca nasrido-merinidica, per es., nell'Alhambra di Granada. Nella moschea di Tinmal predominano invece i nuovi tipi fortemente frammentati: sia al centro sia alle estremità dell'arcata ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , fra i secc. 14° e 15°; verosimilmente esso fu prodotto nella regione compresa fra le città di Córdova, Siviglia e Granada. Altre simili margelle, in pietra calcarea ma del tutto prive di decorazioni, si conservano a Córdova (Mus. Arqueológico Prov ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile omonimo del palazzo dell'Alhambra a Granada, costruzione di epoca nasride (fine sec. 13°-14°). Questa f. costituisce il punto focale di un giardino quadripartito, in cui ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e di Malaga con i loro arsenali, di Valencia e di Saragozza islamiche non resta niente, mentre a Granada, caratterizzata dalla pluralità di quartieri dalla distribuzione funzionale, oltre all'Alhambra, resta qualche eco nella struttura di alcune ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] i limiti geografici della cultura di E.A., che comprendono le provincie di Almería e Murcia e parti di quelle di Alicante, Granada, Jaen e Ciudad Real.
Il centro si trova nel bacino di Vera (prov. di Almería). I giacimenti, la cui estensione varia da ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] XII y XV, in Mudéjar iberoamericano: una expresión cultural entre dos mundos, a cura di I. Henares, R. López Guzmán, Granada 1993, pp. 79-107; J.A. Aparicio Bastardo, Evolución de la topografía cristiana altomedieval en la urbe toledana: las iglesias ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] . La più antica civiltà padana, Modena 1997; Hace 4000 años. Vida y muerte en dos poblados de la Alta Andalucía, Granada 1997; D. Coppola, Torre Santa Sabina, in F. Radina (ed.), Documenti dell'età del Bronzo lungo il medio versante adriatico ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] vi sono i vasi c.d. Alhambra: grandi contenitori riccamente decorati, che traggono il nome dal palazzo dell'Alhambra di Granada e che erano probabilmente destinati a fungere da contenitori per l'acqua potabile negli appartamenti dei califfi. La c. a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] CNRS (Talence, 8-9 décembre 1988), Paris 1990.
C. G onzález Román (ed.), La Bética en su problemática histórica, Granada 1991.
M. Mayer (ed.), Roma a Catalunya (Catalogo della mostra), Barcelona 1992.
La ciudad hispano-romana (Catalogo della mostra ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...