(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] .
Caratteri geografici
La parte centrale dell’isola è occupata da una grande pianura, che si affaccia con una costa bassa e uniforme sul Pearse, si ricordano i versi satirici di M. Ó Direáin, le opere di S. Ó Ríordáin, le poesie d’amore di M. Mhac ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] arrischiò più in mare aperto. La guerra contro il traffico sul mare sarà ripresa in grande dalla Germania il 31 gennaio 1917, ma per opera dei soli sommergibili, impiegati per la prima volta senza restrizioni.
Gli sviluppi nel 1917Fronte occidentale ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] sia gli operai civili che prestano la propria opera presso stabilimenti dipendenti dall'amministrazione militare e lavorano il primo sindacato fu costituito nel 1897).
Per altri versi, grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, tra i primi a ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] Beauté de la religion chrétienne, che pubblicò nel 1802 dopo il rientro in Francia. L'opera, giungendo al momento giusto, ebbe un successo immenso e una grande influenza. Il Génie conteneva due episodî di una sorta di epopea dell'uomo primitivo, Les ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] un club letterario, l'Areopagus. Nel 1579 pubblicò una delle sue opere maggiori, The shepheardes calender, che dedicò a Sidney; sono dodici , in cui si trovano riunite tutte le virtù che un grand'uomo deve possedere; la Regina delle Fate (la Gloria, ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in importanti rassegne periodiche come Documenta di Kassel (1977, Academy), Anselm Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l'Adolphe (1816), breve romanzo autobiografico che analizza con ...
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Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] dedicate alla sua opera si ricordano quella organizzata dal Whitney Museum di New York, che è stata presentata a Los Angeles, New York, Amsterdam, Francoforte, San Francisco e Chicago (1997-2000), l'ampia antologica tenutasi al Grand Palais di Parigi ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] quali il Grand Prix de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Opere
La sua l'Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'opera di Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours (1993 ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] leggendo all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente per i moderni siècle, avec leur portrait au naturel (4 voll., 1696-1700). L'opera sua più duratura però è da cercare in tutt'altro campo, cioè ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...