Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in seguito da R. Manzoni, A. Pioda, B. Bertoni, trovò in E. Motta il suo più compiuto rappresentante. Di grande rilievo l’opera del dantista G.A. Scartazzini e del linguista C. Salvioni. Il risveglio si osserva anche in campo squisitamente letterario ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] : il S. Giorgio di M. e G. Kolorsvári (1373, Praga, Castello), una delle maggiori opere della scultura gotica europea, rivela influenze italiane. Di grande interesse sono la scultura lignea e i caratteristici altari a trittico, come quelli con la ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in importanti rassegne periodiche come Documenta di Kassel (1977, Academy), Anselm Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie ...
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Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] dedicate alla sua opera si ricordano quella organizzata dal Whitney Museum di New York, che è stata presentata a Los Angeles, New York, Amsterdam, Francoforte, San Francisco e Chicago (1997-2000), l'ampia antologica tenutasi al Grand Palais di Parigi ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] quali il Grand Prix de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Opere
La sua l'Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'opera di Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours (1993 ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] neo-empirista" con un maggior rigore formale. Tra le sue opere si ricordano il municipio di Sollerod (1942) e, in epoca J. ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix d'architecture e d'art della rivista Architecture d' ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] (1962); Poèmes 1916-1955, (1956). Per il romanzo: Le grand écart (1923); Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles ( deux têtes (1946); L'impromptu du Palais Royal (1962). Tra le opere varie di critica e di viaggio: Le Coq et l'Arlequin (1918 ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] onorificenze internazionali (Grand prix de la photographie du Ministère de la Culture, 1987; Grand prix international del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di ...
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Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] segni materiali della storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi, come in le sue personali più recenti si citano: Soledad, Fiac! (Grand Palais, Parigi, 2011); Voglio fare subito una mostra (Fondazione ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de Paris; un gruppo cospicuo delle sue opere si trova a Zurigo (Kunsthaus), dove è stata istituita una fondazione a lui intitolata. Nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...