(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] superarle ancora. Il re poteva contare anche sulla minore nobiltà e sui cavalieri di origine feudale, perché era il loro tutore naturale di fronte ai grandi. Preziosa alleata del re sarà una forza nuova, quella delle città, che cominciavano allora a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che furono accolti nei suoi stati da Sancio III e trovarono un grande sostenitore in Ferdinando I di León e di Castiglia, e che importarono gli ordinamenti feudali franchi, diffusero la conoscenza del latino e sostennero nel culto e nella disciplina ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] completa e a lotte intestine sanguinose. L'imperatore non conta nulla, lo shōgun è un automa in balia dei grandi signori feudali che lo insediano in carica per farsi eleggere kwanryō, e lo dimettono per sostituirvi un loro protetto. Della confusione ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nelle mani dei governatori anche la potestà militare. Non riuscì, tuttavia, a rompere l'onnipotenza dei signori feudali e dei grandi funzionarî, il potere dei quali era divenuto pericoloso già nel secolo precedente. Mentre l'autorità del governo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si erigevano castelli e fortilizî dell'alta e della bassa nobiltà. Il sistema feudale dominò lo stato intero. Riunendo e arrotondando possessi singoli, si creavano grandi signorie private.
L'autorità sovrana diventava il punto di partenza di nuove ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , ad esempio, le consuetudini marittime e le consuetudini feudali; nacquero così i Libri feudorum, e le numerose les coutumes, dans les esprits, dans les lois d'un grand peuple". Tuttavia la Convenzione trovn̄ questo primo progetto troppo complicato, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] periodo dell'assolutismo presenti i suoi caratteri più salienti. Il feudalismo non aveva mai posto radici profonde tra noi, e in di nome: onde mancò la lotta tra i sovrani e la grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con sistema di patti e convenzioni con i principali esponenti della feudalità l'obbligo di risiedere nella c. e di costruirvi una ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa da 45-94.
C. Schwarzenberg, Nobiltà romana e rinunzie ai diritti feudali al tempo del Cardinale Consalvi, "Strenna dei Romanisti", 1987, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , L. Del Bianco, R. Nieri, 1980, p. 7).
L’attacco di Grandi era diretto contro quel 'partito' di juvenes, in cui Tanucci si proponeva come l due Italie’: una aveva combattuto e distrutto il sistema feudale, l’altra lo serbava sano e vegeto. Tutto l ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...