VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] Nel 1389 Urbano VI, "nella speranza che Cristo e la sua Madre volessero visitare la Chiesa" per porre fine al GrandeScisma, estese la festa a tutta la cristianità, con vigilia e ottava, adottando l'ufficio ritmico composto dal cardinale benedettino ...
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VALOIS, Joseph-Marie-Noël
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 4 maggio 1855 a Parigi, morto ivi l'11 novembre 1915. Percorse la carriera amministrativa negli archivî nazionali e si dimise il 1° [...] nel 1886-93. Ma egli deve soprattutto la sua notorietà al suo studio sul grandescisma: dal 1896 al 1902 uscirono infatti i quattro volumi de La France et le Grand Schisme d'Occident, nel 1906 L'Histoire de la Pragmatique sanction de Bourges, nel ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] con lui, L., cui giovava, invece, il prolungarsi dello Scisma d'Occidente, per tenere in sua balia il vero papa occupò senatori di Roma, Roma 1791; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, Parigi 1864-1902; J. Szalay, Nápolyi László ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] prima a conseguirla fu la Chiesa di Russia, che fu inserita nella pentarchia come quinta Chiesa ortodossa nell'ordine canonico (il grandescisma da Roma aveva già avuto luogo); seguirono le altre Chiese slave. Lasciando da parte l'idea di ‛terza Roma ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] (in partic. p. 948); D. Girgensohn, F. Z. da Padova. Dottrina e attività politica di un professore di diritto durante il GrandeScisma d’Occidente, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XXVI-XXVII (1993-1994), pp. 1-48; Id., Studenti e ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] , II, Livorno 1968, pp. 705-738; C. Falconi, Storia dei papi, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , essa rappresentò soltanto uno tra i tanti provvedimenti necessari ad arginare l'anarchia religiosa che seguì al grandescisma d'Oriente. Lo scisma si concluse nel 1417, dopo una celebre serie di incontri e concili iniziata nel 1409. Al Concilio ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] sua Chiesa; e poi perché ben presto si verificò un fatto imprevisto: Angelo Correr, divenuto papa (uno dei papi del grandescisma) nel 1406, chiamò presso di sé i due iniziatori di S. Giorgio in Alga, ossia Antonio Correr e Gabriele Condulmer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] oppositori dell’assolutismo papale come Marsilio da Padova o Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi con il grandescisma d’Occidente (1378), quando il cardinalato francese rifiutò di accettare l’elezione romana di Urbano VI, a cui fu ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a cura di H. Jedin, V,2, Milano 1977, pp. 99-125; E. Delaruelle, R. Labande, P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grandescisma d’Occidente e la crisi conciliare (1378-1449), in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche, V. Martin, XIV, Torino 1967, pp ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...