Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] arretramenti, che rimangono ancora una tentazione, pure dopo la grande svolta segnata dal concilio Vaticano II. È noto che l ’Impero. La scelta del labaro come vessillo dell’armata imperiale nel 317, immediatamente prima dello scontro con Licinio ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] sistema sarebbe sorto nella sua nuova e definitiva formula come Atena tutta armata dalla testa di Zeus. La realtà è assai diversa: si un discorso moralizzante, fatto di luoghi comuni. La sua grande idea, sviluppata in II 33,4-5, è che Costantino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] riarmo della Prima guerra mondiale e poi quelli della grande crisi economica del 1929. In ognuno di questi ambiti o quasi tutti di caratteristiche superiori agli aerei italiani. Carri armati. Nel 1940-1943 furono costruiti 2.565 tra carri medi ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Bahia dove era stato iniziato. La loggia è all’obbedienza del Grand Orient de France ed è frequentata da stranieri legati all’attività a segno, finalizzate alla realizzazione garibaldina della nazione armata in luogo dell’esercito stanziale, che si ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] parallela alla militia palatina o alla militia armata, si sarebbe manifestata nella constatazione che ben l’Italia, mi sembra superfluo menzionarla, poiché si dice che nella grande città di Roma il nostro uomo è così famoso che sulle porte ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ospitare la grande e sempre più ricca collezione di ritratti del Giovio. Già vittoria de illustre [sic] signor conte Philippino Doria contra l'armata cesarea sopra Salerno… [ibid., 1528]; Vita Petri Cravinae, in ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] p. 63). Visione implicita nella stessa NATO, il braccio armato dell'Alleanza Atlantica fondata nel 1949, di cui il forse rassicurante, ma che non pare destinato a rispondere ai grandi interrogativi del nostro tempo, a spiegare perché, ancora oggi ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] la città brasiliana di Porto Alegre, capitale dello Stato del Río Grande do Sul, già governata da anni dal PT, sulla base 80% degli argentini, stabilendo la propria autorità sulle Forze Armate, riaprendo i processi ai militari che avevano goduto dell' ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che di C., il suo assenso al fatto che raggiunga l'armata imperiale presso Giavarino e prenda parte alle riunioni degli ufficiali ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] essere la parte della Chiesa più che quella dello Imperadore armata; perché con lo aiuto della Chiesa speravono perseverare la mano e quasi ad assolvere a un dovere di completezza, l'unico grande vizio "che fu troppo amatore di femmine" (ibid., p. 165 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...