L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] alle condizioni di vita dell’epoca contemporanea), e poiché tra le grandi regioni del mondo ha la più alta percentuale di poveri, è estremo dello Zimbabwe, distrutti dalla violenza di un dittatore.
Nel complesso, le economie dell’Africa subsahariana ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] e il 153, quando a Rodi viene compromessa la produzione dei grandi gruppi bronzei, e a Atene invece si giova del mercato di Nel 48 sono al servizio di Cesare. Alla morte del dittatore, Rodi concede naviglio militare a Dolabella, ma lo rifiuta a ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] poteva essere interpretato come un mandato popolare a compiere grandi riforme. Il fulcro del suo pensiero era tuttavia pace a Gerusalemme passava per Baġdād. Secondo i neoconservatori il dittatore iracheno era la prima fonte di instabilità nell’area e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] volte abbiamo già fatto riferimento, vi sono accenni a Cesare dittatore, ben vivo, e al suo omicidio. Le domande che sono molti ed eccellenti. A cominciare da Livio, il primo grande storico di Roma, che vuole racchiudere tutta la vicenda della ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Redur lo mondo a suo modo sereno»: l'operato del dittatore non poteva essere più bruscamente ridotto entro i termini di un essa termini con un gruppo di lettere tutte indirizzate al più grande tra gli amici e discepoli, a Giovanni Boccaccio. Una ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] (prima di soccombere nel 72 a.C.) la sua opposizione contro il dittatore, appoggiandosi alle élites locali; fra il 49 e il 46 a.C. con arco di ingresso a tre fornici e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] Remo
Tutto ha inizio con l’arrivo nel Lazio di Enea, il grande eroe troiano, figlio della dea Venere e del nobile Anchise, sfuggito la festa di tutti i Romani. Dopo appena 16 giorni il dittatore depone la carica. Adesso che ha fatto il suo dovere è ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] che Cino per D. è - nel così definito volgare - il più grande poeta d'amore (VE II II 9). Per conseguenza sarà da supporre nuovo '; da una parte le vostre penne strette dietro al dittatore, dall'altra le nostre penne che non lo furono altrettanto; ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzione di ottobre. Il giorno 1984, passim; N. De Ianni, Operai e industriali a Napoli tra grande guerra e crisi mondiale: 1915-1929, Genève 1984, ad Indicem.
Sull' ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] questi eroi è Cincinnato, che abbandonò il suo aratro per divenire dittatore di Roma (cfr. anche Pd XV 127-129), e Fabrizio degne di rilievo nelle epoche successive: le stesse grandi riforme monastiche, come quella di Benedetto di Aniane ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
bombastico
agg. Detto di stile, discorso e simili, ampolloso, ridondante, gonfio di retorica; di persona, tronfio, pieno di sé. ♦ Il bombastico battage pubblicitario ("Ho pensato a questo spettacolo per quindici anni", Bob Fosse; "Elettrizzante,...