Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] dell’uguaglianza di tutte le razze e di tutte le nazioni, grandi e piccole;
4) Astensione da interventi o interferenze negli affari interni iperconservatrici giunte da poco al potere a Washington e Londra con Ronald Reagan e Margaret Thatcher, i paesi ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Alī lascia il paese il 14 gennaio 2011; nell’assai più grande e importante Egitto il presidente Hosni Mubarak, in carica dal 1979 marzo 2004, stazione di Atocha a Madrid; 7 luglio 2005, Londra; 11 luglio 2006, Mumbai); l’impegno globale degli Usa (le ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] sconvolte dal consumismo, e in cui ancora si possono trovare grandi predatori e specie rare, ampi paesaggi di foreste e praterie, in forested landscapes, a c. di DeGraaf R.M., Miller R.I., Londra, Chapman & Hall.
FORMAN, R.T.T., GODRON, M. (1986 ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] In diverse occasioni e su differenti questioni internazionali, Londra si è rivelata molto più vicina alle politiche statunitensi Uniti. Essa è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un’eredità che, ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Fortuyn nei Paesi Bassi, l’attentato alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso in Italia, le dichiarazioni di come quelle dei Rom. Rom, Sinti e Camminanti sono la più grande minoranza europea (11,2 milioni, di cui 170.000-180.000 in ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] In diverse occasioni e su differenti questioni internazionali, Londra si è rivelata molto più vicina alle politiche gli Stati Uniti. Essa è stata, e rimane oggi, l’erede del grande avversario degli Stati Uniti dal 1945 al 1991; un’eredità che, in ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] sostanziale tra i venti maggiori paesi del mondo, al vertice di Londra del G20 nell’aprile del 2009. All’inizio del 2010 era l’acquisto da parte di stranieri di imprese che ritengono di grande importanza. Tipico, in questo senso, al di là dell’esito ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] destinate ad alloggiare una classe sociale diversa da quella delle grandi dimore in pietra. Vi fu un'evidente relazione tra l salterio a Oxford (Bodl. Lib., Douce 5-6) o un breviario a Londra (BL, Add. Ms 29253), che, per lo stile e per le drôleries ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] economico. All’Eu, verrebbero a mancare l’apporto di una grande democrazia matura, di una economia liberale e attenta al mercato e solo un ‘amico’ di questa Europa.
L’ingresso di Londra nel Mercato comune europeo, dopo la caduta del veto francese, ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] orientale e gli stati successori dell’Unione Sovietica, ma anche grandi stati precedentemente intermedi tra i due blocchi, neutri o attacco in posti altrettanto diversi e distanti – New York, Londra, Madrid, la Somalia, l’Afghanistan. Dall’altro lato ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...