PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] rigida suddivisione tra Oriente e Occidente, alla cattedrale di Novara, dal Tardoantico al Medioevo, Ravenna 1995; Les premiers monuments mattonelle di cotto (lato cm 40), mentre il grande vestibolo d'ingresso presenta un p. del tutto inconsueto ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] od. ponte del Diavolo.Nell'Alto Medioevo tre erano le principali zone di zone cimiteriali).Le fosse scavate per le inumazioni, sempre orientate da O a E, sono di profondità varia (da di chiodi di ferro a testa grande, del tipo usato per offrire un ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Faldi, C. Strinati, La cattedrale di Matera nel Medioevo e nel Rinascimento, Roma 1978; M. Ceci, . 35-39; H. Houben, Una grande abbazia nel Mezzogiorno medioevale: la SS. Trinità del culto delle icone. Oriente e Occidente riaffermano insieme la ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Occidente sia in Oriente - anche per la fabbricazione dei candelieri, sostegni di dimensioni ridotte, medio e tardobizantina. Si tratta per lo più di c. liturgici bronzei di grandi dimensioni, come i due c. detti 'degli Amalfitani' nella Grande ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] uso potorio decorati in oro accanto a un c. più grande in ferro con ornamenti in bronzo e oro (Stuttgart, . Avorio e osso - L'arte dell'avorio nel mondo islamico e nel Medio ed Estremo Oriente - Islam, in EUA, II, 1958, coll. 272-276: 275-276 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] San Pietro e di S. Filippo il Grande (1100) a San Filippo Superiore; demolito altre scoperte avvenute nel 1910-1915, Roma 1916; Toesca, Medioevo, 1927; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, frequenti rapporti con l'Oriente, vanno imputati anche ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] nel muro mediano dello Steingebäude (edificio di pietra), ai piedi della terrazza, e di grandi blocchi nello 1968.
Besenval 1984: Besenval, Roland, Technologie de la voûte dans l'Orient Ancien, Paris, A.D.P.F., 1984.
Braemer 1982: Braemer, ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] dal monaco siriaco Isacco nel 528, godettero di grande considerazione per tutto il Medioevo (Pani Ermini, 1983).Poco dopo l'ingresso in Annuario della Scuola archeologica di Atene e delle missioni italiane in Oriente, n.s. 8-9, 1946-1948, pp. 345-370 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] tradizionale romano a due aule.Nell'Oriente cristiano tardoantico il modello che Medici and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, 10), Padova 1972; J. antesignana della madrasa, l'università araba. Di grande importanza fu il dār al-῾ilm del ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] storia dell'Occidente come dell'Oriente cristiano (Leclercq, 1986), mediante d'Italia, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XII), "Atti del II Convegno di bernardina e dunque individuano nel grande santo cistercense l'origine non ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...