NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] il dipinto riuscì a definire il ritratto veneziano ‘da parata’ per i decenni centrali del XVIII secolo: la figura 1733, tale sforzo venne premiato dall’interesse suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias von der ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] il dipinto riuscì a definire il ritratto veneziano ‘da parata’ per i decenni centrali del XVIII secolo: la figura 1733, tale sforzo venne premiato dall’interesse suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias von der ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , dove prevaleva il tipo tardo barocco di ritratto di parata ispirato ai modelli francesi. Durante il regno di Stanislao e quattro sovrapporte con Virtù reali; nella sala da ballo, il grande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] all'aperto, con costumi di Caramba (E. Boutet), l'utilizzo di grandi masse e un doppio palcoscenico, che mutava al mutare dell'atto, riunione di piazza San Sepolcro e si conclude con una parata del regime, di cui racconta le vicende attraverso la ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] modo anch'esse devote notazioni dal vero.
Perché più che le grandi pale e i luminosi affreschi, più che le Vergini in trono contempo aulica e sonora da trascendere gli scopi di parata che il sontuosissimo scrigno della chiesa aveva suggerito. Sembra ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] della duchessa d’Aosta o del sorgere del sole» e «di parata o […] dei concerti», sotto la direzione dell’architetto torinese Carlo rivestite da una finta boiserie, dove sono riprodotte con grande meticolosità le venature, i nodi e le sfumature di ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] del duca, curando al tempo stesso opere idrauliche (Parere sovra la fabrica dell'imboccatura da farsi al Naviglio, Torino. E l'anno che vede il C. occupato al "palazzo novo grande", cioè alla residenza ducale, non solo alla facciata ma (lettera del 20 ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] tutti i lavori.
Gli spettano a Pavlovsk la decorazione del grande scalone, i progetti della sala della guerra, della sala della Pietroburgo, dove eseguì per Paolo I le sale del trono e di parata, la camera da letto, il gabinetto per gli ospiti "color ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] malgrado l'alta qualità delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande fama, ed anzi finì con l'essere pressoché dimenticato - mantenne piuttosto isolato, non partecipando sentimentalmente alla gran parata di estasi e di devozioni che si svolgeva ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] pubbliche: in particolare, a Venezia, partecipò alla progettazione di alcune barche di parata, per conto di famiglie nobili, in occasione della regata sul Canal Grande del 4 maggio 1740, allestita in onore del principe ereditario Federico Cristiano ...
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parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi che le cose si mettono male: vista...
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...