Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del l6, con la fuga a Gaeta la , 1860...), per migliorarne il livello culturale ma anche per formare un buon significativamente, restano in quegli anni i grandi assenti da Roma.
In questo clima ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di dire le vichiane turbae) e affrettare le grandirivoluzioni (necessarie ad assicurare il vichiano progresso dello Stato giudizio su quella che era stata fino ad allora la formazione culturale dei giovani: il Discorso inaugurale di A. C. De Meis ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] prestigio e un vantaggio culturale che risulteranno decisivi, ribaditi razionalità pura nel secolo della ‘rivoluzione scientifica’. Il capitolo X dei Princìpi tra Messina e Jena i materiali per la grande monografia sui Radiolari, che gli varrà la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può consistere e resistere fino fu rivolta ai problemi dei beni culturali e della scuola, va segnalata 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288;A ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] microscopica. Subì l'influenza del clima culturale del positivismo evoluzionistico e materialistico, specialmente " rappresentasse una vera rivoluzione, un decisivo salto impiego, a partire dal 1873, fossero di grande valore, sia l'una sia gli altri ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] programma di rinnovamento culturale nel segno di una J. Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo i fattori di natura soggettiva e culturale che rendevano P. alieno da e indetto in nome e con il programma di un "grande ritorno" a Dio e alla sua Chiesa di tutti coloro ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , verso la grande figura protagonistica di Dante. La trecentesca "commedia dell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la " ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più svelare il carattere ideologico delle grandi 'costruzioni' metafisiche e razionalistiche con rispondere alle sfide ambientali e culturali; l'odierna ostilità verso l ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e crescente curiosità culturale. Divenne esperto gestes et quelques sentences les Sacraments, et dit: - Grand Dieu, et vous témoins de ma mort, j' di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione francese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...