La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] giuridicismo68.
3 I grandi passaggi
1 Le due svolte: culturale-politica e spirituale-culturale
Dopo la seconda guerra della monarchia”. L’episcopato salentino nel secolo dei lumi e della rivoluzione, Galatina 2006.
11 Cfr. E. Delle Donne, Chiesa e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , e nonostante la sorda lotta in atto sull’avocazione allo Stato di ingenti patrimoni culturali, veniva recuperata localmente alla causa nazionale anche la grande tradizione di erudizione ecclesiastica cui si dovevano i primi studi sull’origine e la ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] spettro delle posizioni teologiche dell’epoca. La grande quantità di posizioni culturali, politiche e sociali, fortemente divergenti, in dottrina storico-ecclesiastica nel periodo successivo alla rivoluzione tedesca del 1848-1849 e durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] suo vicino di casa, lo ricordi come «grande letterato quasi in ogni scienza», oltre che, la denuncia dei limiti anche culturali di chi ha tanto impoverito il alla narrativa.
Negli anni in cui la rivoluzione industriale si affacciava anche in Italia, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] (economica o culturale). Tutte le dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi edifici o in padiglioni tricolori allestiti all’aperto Utet, Torino 2008.
S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell’ ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e della vita sociale e culturale, ma anche quella economica. di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e informatica. A partire dal caduta del comunismo non si è accompagnata a una ‛grande guerra', né alla morte di un dittatore, né ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Reyno de la China (1585). In quest'opera, destinata a una grande popolarità tanto da essere ristampata fino a ben oltre l'inizio del la diversità dei contesti istituzionali e delle aspettative culturali che diedero origine ai viaggi di osservazione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] urbano italiano è anche la presenza di un numero significativo di «grandi» città, quelle con oltre 100.000 abitanti. Sono cinque nel la seconda fase della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato unificato, ma ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della necessità del compimento della rivoluzione liberale col ridimensionamento dell’ Pecci avrebbe impostato la sua ‘grande politica’ volta a mondializzare la elettorale tra i cattolici, che su quello culturale, con un grave e duraturo vuoto negli ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] con le scoperte geografiche e la rivoluzione industriale.
Ma man mano che progrediva seguito.
Oltre a questo intenso lavoro culturale, negli anni 1889-1898, la si è accreditata l’idea che la grande impresa fosse prevalentemente un affare di Stato ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...