La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] i primi due secoli della dinastia, e accelerata dalla rivoluzione commerciale del XVI sec. e dalle massicce importazioni di confuciana dominante. Tra i grandi mercanti, avidi di riconoscimenti sociali e culturali, e gli ambienti dei letterati ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] della lotta al positivismo in campo culturale.
Iscrittosi, nel 1913, a , equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Giustizia e Libertà».
Dal 1947 al 1950 fu addetto culturale presso l’ambasciata italiana di Mosca. Al suo ., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia delle riforme, t. 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] i concetti di sostrato, di koinè culturale, di evoluzione/rivoluzione, del rapporto nazionalità/religione, delle Gotofredo e in Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont i suoi grandi storici; per la repubblica ci sarà soltanto la critica di Iacopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] aree in cui prevaleva la proprietà medio-grande (pp. 29-30).
Una rivoluzione agraria di tipo gramsciano-sereniano avrebbe travolto sotto la sua guida visse una rinnovata stagione di iniziative culturali con una serie di mostre per il ciclo Le radici ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , ibid. 1843-47), l'attività culturale del L. in quegli anni fiorentini rovente" (Epistolario, I, p. 290). Grande realismo dunque, ma anche consapevolezza del prospettarsi nella stesura di una Storia della rivoluzione siciliana, disponendo, a suo dire ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] civile, noi potremo ancora alla grande associazione cattolica dire: vi daremo poteva causare una violenta rivoluzione sociale, così le riforme sui quali era sorto. Rientravano in questa "politica culturale" la erezione di un monumento a Quintino Sella ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] storico, etico e culturale". Pertanto, si . L., ibid., pp. 495 s.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra. 1915-1918, Bari 1972, pp. 17 s., 21, 289-291 G. Petracchi, Diplomazia di guerra e rivoluzione. Italia e Russia dall'ottobre 1916 al ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] compléte réforme sociale, in cui tracciava le grandi linee della sua teoria di riforma sociale rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo dar corso all'attuazione della grande iniziativa, ma oramai questi aveva M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...