GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] 'unificazione nazionale.
Decisamente favorevole all'unione della Toscana al Piemonte ed eletto a far parte del Parlamento toscano dopo che i Lorena ebbero lasciato il Granducato, il G., allora gonfaloniere di Sesto, invitò i concittadini a votare nel ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] , il B. fece rinunzia nelle mani del nuovo pontefice, Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granduca Ferdinando II de' Medici lo inviò nuovamente a Roma, con istruzioni del ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] 1859, dopo la caduta del granducato, il nuovo governo toscano bandì un concorso di pittura e scultura, che il (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] XXI(1894), I sem., p. 355, e in L'Oriente, I(1894), p. 200; G. Rosadi, Di G. Carmignani e degli avvocati letterati del suo tempo, in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, p. 100; F. Martini, Due dell'estrema, Firenze 1920, pp. 21 s.; Gli ...
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Ammirato, Scipione
Francesco Vitali
Nacque a Lecce nel 1531 da famiglia patrizia di origini toscane e morì a Firenze nel 1601. Avviato agli studi giuridici nel 1547, li interruppe coltivando la sua [...] Nel 1569 A. si trasferì in modo definitivo in Toscana e scrisse, su incarico di Cosimo I, le Istorie fiorentine (1600, ed. 73).
L’elaborazione di A. presuppone anche la realtà del granducato toscano, le sue esigenze di stabilità e autoconservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Colletta e Gino Capponi
Maria Fubini Leuzzi
Tra i protagonisti della vita intellettuale del tempo che ebbero un ruolo politico di rilievo e aderirono ai movimenti prerisorgimentali, figura di [...] ivi 1876) fu una figura significativa della cultura moderata toscana del 19° secolo. Di ricca e illustre famiglia fiorentina, devota ai granduchi, ricevette un’educazione letteraria, di impronta cattolica. Dopo aver intensamente viaggiato nel periodo ...
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ITALIA, REGNO DI
Ettore Rota
Succede alla Repubblica Italiana il 17 marzo 1805, conseguenza della trasformazione imperiale della Francia. Napoleone cinge la corona regia in Milano (26 maggio) e nomina [...] non ha dunque più lo sbocco sul Mar Ligure. Per il trattato di Presburgo si accresce del Veneto (24 maggio 1806), insieme con l'Istria Parma e Toscana (24 maggio 1808), l'una governata dal principe Camillo Borghese, l'altra eretta in granducato per ...
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SAN QUIRICO d'Orcia (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 36 km. verso SE. Il paese è posto sulle alture ricoperte [...] di Siena di cui seguì le sorti sino all'aggregazione al granducato. Nel 1677 Cosimo III lo concesse in feudo, con titolo di italiana, I, Torino 1927, p. 593; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s. a.; id., La scultura romanica in ...
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TRIBOLATI, Felice
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pontedera l'11 settembre 1834, morto a Pisa il 17 aprile 1898. Avvocato, ma sempre datosi alla letteratura, e finito bibliotecario a Pisa: e però, se [...] . ital., VI (1898), p. 174; F. Buonamici, Dopo un anno dalla morte di F. T., discorso commemorativo, Pisa 1899; G. Rosadi, La Toscana alla fine del granducato, Firenze 1909, p. 102 segg.; P. Pancrazi, I Toscani dell'Ottocento, ivi 1924, p. 155 segg. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] famiglia estense raccoglie nella capitale del granducato un gabinetto di antichità, medaglie, naturalia, ecc. ss.; M. Cristofani, Per una storia del collezionismo archeologico nella Toscana granducale, I. I grandi bronzi, in Prospettiva, 17, 1979, ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...