Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, adesso Ducato di Genova), nel Ducato di Modena e nel GranducatodiToscana; viene provvisoriamente lasciato in vigore, dopo la cancellazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] S. Vinciguerra, Padova 1999, pp. 72-98.
D. Zuliani, La riforma penale di Pietro Leopoldo, 2° voll., Milano 1995.
M. Da Passano, La pena di morte nel GranducatodiToscana (1786-1860), «Materiali per una storia della cultura giuridica», 1996, 26, pp ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] Roma-Bari, Laterza, 1985.
Id., Criminalia, Roma-Bari, Laterza, 1986.
M. Da Passano, La curiosa storia della pena di morte nel GranducatodiToscana, "Storia e Dossier", 1994, 89, p. 51.
C. De Vesme, Le ordalie, Milano, Giovene, 1945.
G. Diurni, Pena ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] sostanziali, nelle costituzioni del Regno delle Due Sicilie, dello Stato della Chiesa e del GranducatodiToscana, mentre solo in quelle del Regno di Sicilia e della Repubblica romana si faceva esplicito riferimento all’autonoma posizione del «potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] e i precedenti non fossero vincolanti possono spiegare un’iniziale ritrosia a pubblicare. Ma ci fu qualcosa di più nel granducatodiToscana, dove nel Cinquecento mediceo se ne vietò addirittura la pubblicazione (Ascheri 1976, trad. it. 19952, p. 121 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] sono più abilitate ad assumere autonomamente.
Il primo Stato in cui viene avviata una sperimentazione del genere è il GranducatodiToscana, ove già nel 1559 è introdotto un apposito magistrato – quello dei Nove conservatori del dominio fiorentino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] . Il 'pendolarismo' tra la definizione di commerciante e l’enumerazione degli atti di commercio fu non solo mantenuto dove, come nel Ducato di Lucca, nel GranducatodiToscana, nel Regno lombardo-veneto e nel Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] centrali sottoposti a un rigoroso controllo del Principe (nel caso degli Otto di Guardia nel GranducatodiToscana).
La criminalistica svolge un ruolo fondamentale nella stabilizzazione delle nuove procedure e nella definizione teorica degli ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] F 26, ins. 5), è stato giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria del diritto penale toscano (F. Diaz, Il GranducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 416 s.). Vari materiali interessanti il C. sono nell'Archivio ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] i belligeranti. Il L. offrì così un valido sostegno alla politica del GranducatodiToscana e dello Stato della Chiesa, che in quel momento giocavano il ruolo di neutrali nello schieramento internazionale.
La raggiunta fama internazionale e la venuta ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...