il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] -veneto, dove così sovrana patente 28 settembre 1815 s'era esteso il codice civile austriaco del 1811, il granducatodiToscana, dove, abrogato nella quasi totalità il codice napoleonico, ripresero vigore dal 1814 il diritto romano e il diritto ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cui erano giunte le paci di Utrecht e di Rastadt. Già nel congresso di Cambrai, nel 1723, si era ottenuta l'investitura del ducato di Parma e di Piacenza e del granducatodiToscana in favore del primo figlio di Elisabetta Farnese, Don Carlos: ora ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] segue la partenza del re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducatodiToscana sotto Pietro Leopoldo son veramente modelli tipici di stati retti da principi riformatori. L'amministrazione è accentrata, tutto ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] delle Due Sicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducatodiToscana. A Roma funzionava la Congregazione araldica capitolina, specialmente competente per le aggregazioni al patriziato ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] sacra, Venezia 1718, III, p. 729; Theiner, Annales ecclesiastici, III, Roma 1862; Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana, Firenze 1781, IV; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1857, VI; F. Calori Cesis, Il cardinale A. B. e la sua ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] unita stabilmente all'Impero dalla dinastia degli Absburgo), dall'altro, in Italia, il Ducato di Savoia (poi Regno di Sardegna), il GranducatodiToscana, il Regno di Napoli (cfr. G. Astuti, La formazione dello Stato moderno, Torino 1957, pp. 101 ss ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] nel secolo successivo; solo nel XVIII secolo in taluni Stati si tenteranno delle legislazioni unitarie (in Italia, il GranducatodiToscana). Quanto agli enti professionali, che dallo scorso secolo si usa raggruppare nella denominazione generica ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granducadiToscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granducadiToscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] "VivaMaria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1969, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria ecommercio nel GranducatodiToscana nell'età del Risorgimento, I, Il Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; II, L'Ottocento, ibid. 1973, ad ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granducadiToscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Parma, Torino (secc. XVI-XVII), Lucca 1901, pp. 247-268; E. Robiony, Gli ultimi dei Medici e la successione del GranducatodiToscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936, pp. 4 ss.; G.F. Young, I Medici, II, Firenze ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] In ogni modo il gen. I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i Regolamenti e istruzioni per le truppe di fanteria del GranducatodiToscana (Firenze 1818). Infine, il 30 dic. 1819, fu richiamato in servizio come ...
Leggi Tutto
granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...