MIETITURA (fr. moisson; sp. cosecha de cereales; ted. Mähen von Getreide; ingl. reaping)
Carlo Santini
È la prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi e consiste nel taglio delle piante. La [...] la raccolta del riso, una mieti-trebbiatrice Rumely, la quale sembra possa compiere un lavoro assai soddisfacente.
Per il granoturco, che pure appartiene ai cereali, non si parla di mietitura poiché la raccolta non si esegue col taglio delle piante ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] frumento. Esperimenti di I. Giglioli, 1899-1900. XIII anno di coltura continua del frumento e del granoturco. Cultura elettrica, Portici 1903; Di alcune vere questioni meridionali: frutticoltura-refrigerazione artificiale e refrigeratori pubblici e ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] dal punto di vista magico e medicinale. Gli amerindi del Perù ne hanno di varia forma: di pannocchie (per aumentare il granoturco), di pecore (per il bestiame); i Melanesiani hanno una p. del pane, che, legata alle radici della pianta, ne accresce la ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] da 3 cruzeiros per kg. nel 1942 a 10,50 nel 1947.
Si producono circa 10 milioni di t. di manioca, da 5 a 6 milioni di t. di granoturco, da 2 a 2,5 milioni di riso, da 1 a 1,2 milioni di fagioli e da o,5 a 0,6 milioni di patate. La produzione del ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] salto sulla sovraescavata valle del Rodano, dove invece sul fondo riparato si coltivano la vite (fino a 550 m.), il granoturco, mandorli e fichi; mentre in rapporto all'altezza della massa montuosa si innalzano più che altrove i limiti delle colture ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] 250 ai 300 hl. di vapor acqueo; un cavolo può evaporare 700 gr. di acqua al giorno, e una pianta di granoturco circa 300.
Il processo di traspirazione è mantenuto dal rifornimento continuo di acqua dall'interno alle membrane cellulari, che in contano ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame. Dei prodotti agricoli i più importanti sono i foraggi, il frumento, il granoturco, la segale e la canapa nella regione di pianura. In quella di collina predomina la vite, specialmente nelle Langhe ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] responsabilità all’alimentazione esclusivamente maidica dei braccianti disobbligati (la categoria più colpita), supponendo nel granoturco un’insufficienza di principi nutritivi. L’interpretazione della pellagra come male della miseria era corroborata ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] agricoli potenzialmente utilizzabili per produrre etanolo sono i residui di lavorazioni forestali, la paglia, i tutoli di granoturco, i residui di lavorazioni delle industrie agrarie (fettucce di barbabietole esauste, acqua di vegetazione di olive ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] (da 19,2 a 21,1%) e gl'incolti (da 3,4 a 20,8%); resta invariata la superficie improduttiva (18,1%). Gl'incrementi produttivi riguardano il granoturco (da 2,76 milioni di q nel 1958 a 4,95 nel 1973), la vite (da 1,38 milioni di q di uva a 2,18 e da ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...
cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...