MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] . Nel 1930-32 fra i seminativi, il frumento occupò in media ha. 45.090 e diede q. 894.030 di produzione, il granoturco maggengo ha. 12.702 e diede q. 306.813; i fagioli e altre leguminose, che pure occupano un posto ragguardevole, ebbero andamento ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] furono sottoposti all'ammasso obbligatorio, cosicché fu possibile provvedere ai bisogni del razionamento, utilizzando per le miscele il granoturco, l'orzo e la segale, oltreché il riso per i generi da minestra. Il razionamento iniziato nell'ottobre ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] della regione; le quantità medie annue dei prodotti principali risultano, nel decennio 1916-1925, le seguenti: frumento, q. 800.000, granoturco, q. 120.000; uva, q. 900.000; patate, q. 15.000. Il valore complessivo di tale produzione, calcolato nell ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] ).
L'attività principale della provincia è rivolta alle cure dell'agricoltura; prodotti principali sono il frumento e poi granoturco, vino, olio, tabacco. Notevole è la posizione di transito, facendo capo a Benevento tronchi delle linee di Foggia ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] dedicati in media 80.000 ha.: la produzione media annua si aggira su q. 900.000 di frumento, q. 700.000 di granoturco e q. 100.000 di risone. Seguono le colture industriali della barbabietola da zucchero, del tabacco e del ricino, ma importanza anche ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] ha illustrato quali segni marcassero il paesaggio veneto settecentesco: il regime dei tre campi, due a frumento ed uno a granoturco, circondati da filari di viti e gelsi; «così», egli scriveva, «il podere si trincerava nella sua autosufficienza, col ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] 48) Ci siamo rifatti la mietitura (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 86)
(49) […] i bassianesi che dovevano eventualmente raccogliersi il granoturco (ibid., p. 244)
(50) Benitino se lo erano sepolto in mattinata (ibid., p. 204)
(51) Lui e qualche amico ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] cromosomi. Quindi le ‛mappe' genetiche, che negli organismi in cui è possibile la sperimentazione (per es. Drosophila, granoturco, topo) si ottengono in base a incroci da cui risulti il grado di associazione (linkage), si possono costruire ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] in Egitto, da dove arriva nella Sicilia musulmana; in quanto a pomodori, fichi d’india, fagioli, peperoncino e granoturco, si sa, vengono dall’America. Sembra che il grande viaggiatore norvegese Thor Heyerdahl abbia detto una volta : «Le frontiere ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] per proliferazione blastomatosa della nevroglia. Si sviluppa da ogni località dell'organo assumendo proporzioni diverse, da un chicco di granoturco a un uovo di pollo o più. Di solito è rotondeggiante, più o meno ben limitato dalla sostanza cerebrale ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...
cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...