neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] del n.: v. neutrone: IV 156 b. ◆ [FNC] Interazioni forti del n.: v. neutrone: IV 155 c. ◆ [FNC] Interazioni gravitazionali del n.: v. neutrone: IV 159 c. ◆ [OTT] Interferometro per n.: v. ottica neutronica: IV 401 f. ◆ [FNC] Lunghezza ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di un sistema di particelle che interagiscano tra loro comunque (quindi non soltanto con forze d’attrazione gravitazionali, ma anche con forze elettriche, magnetiche ecc.). Problemi del genere si presentano nello studio della struttura nucleare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] del campo
Questa teoria spiega l’interazione tra due o più corpi mediante la creazione di un c.: l’azione (gravitazionale, elettrica, magnetica ecc.) tra i due corpi non ha luogo direttamente a distanza tra gli stessi, ma ciascun corpo genera ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] tempo illustrano come i metodi variazionali con integrali multipli furono usati nello studio di mezzi continui, potenziali gravitazionali e campi elettromagnetici. In alcuni problemi di elettrostatica o di teoria del potenziale si deve dimostrare che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] di una torre posta al centro dell’edificio, concepita principalmente per effettuare osservazioni meteorologiche e astronomiche, studi gravitazionali e di caduta libera, studi di precisione con pendoli e manometri. Anche gli scantinati avevano un loro ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che può essere applicato non soltanto allo studio di corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] corda è definita dalla sua lunghezza, sezione e tensione, può venire applicata con successo ad altri fenomeni fisici: ottici, gravitazionali, di coesione.
Quando nel 1672 Newton inviò al segretario della Royal Society la lettera in cui illustrava la ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
collasso
s. m. [dal lat. scient. collapsus, formato sul lat. class. collapsus, part. pass. di collabi «cadere»]. – 1. Sindrome d’insufficienza cardio-circolatoria acuta, caratterizzata da forte diminuzione della pressione arteriosa per paralisi...