Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sorprendenti analogie con le pose dei filosofi o degli oratori greci (per es. il Demostene dei Musei Vaticani).
La -32.
g. tucci, Indo-Tibetica, III, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1934.
id., Induismo, in Le civiltà dell'Oriente. Religioni. ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] conosciamo particolari misure di lunghezza in uso nelle colonie greched'Occidente: l'unità fondamentale è lo schoinos di G. Le Rider, A propos d'un passage des Poroi de Xénophon: la question du change et les monnaies incuses d'Italie du Sud, in G. ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] 1875 e il 1881, stimolarono un grande interesse per la civiltà greca. La suggestione dei ritrovamenti di Curtius a Olimpia svolse un Il comitato permanente dei premi, presieduto dall'accademico d'Italia Carlo Formichi, stabilì che quelli per la ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in cui le proprietà del latino sono sensibilmente modificate. Dato che nel ➔ lessico italiano convivono materiali latini, latino-classici, greci e d’altre lingue, a volte il rapporto tra parole morfologicamente imparentate può non essere facilmente ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] in grado di legare la mistica celebrazione degli antichi ludi greci al più gigantesco evento di massa di quel 'villaggio globale Gran Bretagna, il ventunenne Fausto Coppi si impose nel Giro d'Italia.
Il 16 febbraio 1942, mentre ci si avviava al terzo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Non è facile precisare la data a partire dalla quale il latino d’Italia si trasformò nei volgari in uso nel medioevo. Ciò non avvenne, nota anche come Carta greca di Marsiglia, scritta in volgare campidanese e in caratteri greci (Loi Corvetto 1992: ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Ferdinando III, nel 1795 e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte progressivamente smise di essere una certezza e contro lo Stato e per ‘empietà’. Nella polis greca la permanenza della pena di morte subisce ripensamenti e attenuazioni ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (in cui è documentata una ➔ scripta volgare in caratteri greci);
(c) centri in cui le testimonianze in volgare sono di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] che tutti i libri di ogni scienza, quanti ne sono greci e latini e ebrei, alcuna dotta e pietosa persona si 898.
Raffaelli, Sergio (2005), Tra Pomba e Utet: l’Accademia d’Italia, in La lessicografia a Torino dal Tommaseo al Battaglia. Atti del ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] li toscani et ancor gli altri italiani, perché sì come li greci hanno cinque lingue et in tutte scrivono e spesso confondano l’una nuova di lingua differente da tutte le altre lingue d’Italia»:
Si proferiscono i fini delle parole distintamente e si ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...