Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] dell'Italia centrale, ma diffuso anche altrove nella sponda settentrionale, dalla penisola iberica alla Grecia. Il di sbarco a nord, da Gibilterra a Zara. Ai porti d'imbarco affluiscono oleodotti e gasdotti dalle aree produttrici di idrocarburi, ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), con una profondità media di 1430 m e una massima, presso le coste sud-occidentali del Peloponneso, ... ...
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Mediterràneo. – Osservando l’area mediterranea nel primo scorcio del nuovo millennio, si rivelano, su scala locale, tutte le linee di contraddizione, divisione e conflitto che attraversano lo spazio globale. Le rivendicazioni identitarie su base etnica o religiosa, l’emigrazione di massa dai paesi poveri ... ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, quelle settentrionali dell’Africa e quelle occidentali dell’Asia. Per la sua posizione, il M. ha visto fiorire civiltà sulle sue rive fin dall’età neolitica: prima nella regione orientale e nell’Egeo con il popolo minoico (3° millennio-metà ... ...
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Katia Di Tommaso
Il nostro mare quotidiano
Il Mediterraneo è il mare più famoso, il mare per eccellenza, quello dei tre continenti, delle tre religioni monoteiste, delle cento culture, del clima più piacevole, del cielo più azzurro. Ma è anche un mare piccolo, quasi chiuso, sovraffollato, inquinato: ... ...
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(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite di collegamenti, sistema di relazioni intorno a più poli di sviluppo, spazio marittimo tra due continenti e ... ...
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Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine sistematica, le ricerche sul M. hanno avuto nuovi e importanti sviluppi. Le lacune conoscitive su questo mare ... ...
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(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, 11, p. 282; III, 11, p. 52)
Marcello Zunica
Negli ultimi quindici anni, e in particolare a partire dal 1970, gli studi sul M. sono notevolmente progrediti e hanno permesso di definire, approfondire e modificare molte delle conoscenze già acquisite. In questo senso ... ...
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Adolfo Cecilia
Termine usato per indicare un mare quasi completamente circondato da terre. D. evidentemente aveva ben chiaro il significato del termine, come appare da un passo della Quaestio (31) ove egli opera una netta distinzione tra i mari mediterranei e l'immenso Oceano (v.) che, secondo le dottrine ... ...
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(XXII, p. 754, App, I, p. 831; II, 11, p. 282)
Giuseppe Morandini
Negli ultimi venticinque anni le conoscenze oceanografiche del M. hanno compiuto un certo progresso, anche se non paragonabile a quello di altri bacini marini. Prima della guerra era stata predisposta la pubblicazione di un'opera a ... ...
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Federico CURATO
. Storia (XXII, p. 763; App. I, p. 831). - Di fronte all'importanza assunta da altri settori, come l'Oceano Pacifico, l'Atlantico e l'Indiano, sui quali negli ultimi anni si è combattuto per la supremazia mondiale, il significato politico-strategico del Mediterraneo è andato, in linea ... ...
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(XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla guerra mondiale, si collegano alle ripercussioni del conflitto italo-etiopico nella politica internazionale, ... ...
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(fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
Umberto TOSCHI
Pietro SILVA
È il mare interno che, comunicando con l'Atlantico per lo Stretto ... ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] seguiti da spagnoli, portoghesi e greci; in seguito, l'ondata migratoria dall'Italia e dai Paesi iberici diminuì sensibilmente in linea con quanto si riscontra negli altri Paesi più avanzati d'Europa; altrettanto non può dirsi delle altre due cifre, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] i giochi atletici non fu peraltro peculiare della Grecia. In Italia, per esempio, tale legame è attestato dalle Si hanno i risultati di 255 edizioni.
Diaulo (dìaulos; 724 a.C.-137 d.C.): si correva su una istanza doppia dello stadio (384,54 m) ed ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] che si ispira a usanze continentali, come ritengono altri. In Italia i materiali La Tène riferibili al V e alla prima parte prototipi greci, tra cui i principali sono le dracme d’argento di Marsiglia, gli stateri d’oro e i tetradrammi d’argento ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] greci e levantini verso questa zona, ampliando l'attività economica della più antica colonia grecad' alcuni dal numerale osco pompe (latino quinque) o dal nome della gens italica Pompeia, fu fondata verso l'8° secolo a.C. da popolazioni osche ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] in Italia. Questo avvenimento è certo il più importante che si sia verificato in Grecia dopo Oxford 1964.
Id., The Greek Dark Ages, London 1972.
D. Musti (ed.), Le origini dei Greci: Dori e mondo greco, Roma 1986.
P.A. Mountjoy, LH IIIC Late versus ...
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«Non aggrottare le ciglia, ti imploro, o timida mezzaluna ...»
(inno nazionale turco)
Molti nodi da sciogliere
di Marco Ansaldo
22 luglio
Nelle elezioni parlamentari anticipate, il partito islamico [...] era stato il suo più stretto e fidato collaboratore nella lotta d’indipendenza e poi, in qualità di capo di governo, negli di abbandonare l’Italia. Il mese successivo i servizi segreti turchi lo arrestarono presso l’ambasciata greca di Nairobi. La ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] . Quando, dopo le guerre sociali, i popoli dell’Italia si definiscono completamente a nazione, Roma si fa l’ (1973), pp. 97-122.
Su Alessandria:
A. Adriani, Repertorio d’arte dell’Egitto greco-romano, 1-2, Palermo 1961-63.
H. Möbius, Alexandria und ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] , che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’ risentivano del regime torrentizio di tutti i corsi d’acqua toscani, dalle piene spesso disastrose; la furono in realtà fermati sia dai Greci sia dai Cartaginesi, e più tardi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, I sec. a.C. al V-VI sec. d.C. (Volpe 1990; 1996). Nell'Italia padana è da ricordare la villa di Russi: costruita in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...