MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Codro aveva ricevuto molti favori.
Dalla stessa lettera si evince anche che il giovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e latini; si può supporre che abbia compiuto la sua formazione a Bologna, come sembra confermare anche la Descrittione ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 33, 49, 65 ss., e a parte, Venezia 1786 (di questi tre scritti del B. diremo oltre); la Illustrazione di due evangeliari greci del sec. XI appartenenti l'uno alla Chiesa di Costantinopoli, l'altro a quella di Trabisonda,in Nov. lett.,1783, coll. 513 ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dello studioso, che fra gli ottanta e i novant'anni d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia, su rilievi e pitture pompeiane (tra cui una poco persuasiva spiegazione del fregio della ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] 'anni e che da tale matrimonio gli nacquero dei figli.
Per quel che riguarda l'opera, perduti ormai i componimenti in greco visti dal Baruffaldi, gran parte della sua produzione poetica è conservata nell'autografo cod. I 69 della Biblioteca Civica di ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e in occasione del concilio tenuto in questa città nel 1438-39 poté rifornirsi, dai dotti bizantini ivi convenuti,di nuovi codici greci. Nell'ultimo periodo della sua vita soggiornò a lungo in Roma, donde si recò tre volte a Napoli, sia per curare di ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] quelle erudite (ma con intenti divulgativi, grazie alla facile e accattivante esposizione), dedicate ai costumi e all'arte dei Greci antichi, con molte delle quali contribuì a un'altra impresa editoriale del Ferrario, varata nel 1817, che il Cantù ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] C. Tinelli, Cenni storici della vita di S. Mauro martire…, Bari 1859, pp. 156-161 (cantici in onore di s. Mauro tradotti dal greco in latino dall'A.); E. Aar, Gli studi storici in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. 188 s., n. 1; A. Foscarini, Saggio ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] .
Per il C. nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di venire "in cognizion certa, e sicura della dritta proferenza, ed ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] . Tra il 1453 e il suo arrivo a Milano nel 1458, compì, come tanti altri esuli, una lunga peregrinazione per acque e terre greche, di cui si conoscono con certezza almeno tre tappe: la città tessalica di Fere (o Feras o Velestinon) e le isole di Rodi ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....