PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] anno registrato anche come ciambellano dell’imperatore d’Austria.
La sua raccolta di edizioni principi degli autori latini e greci, stampati nel primo secolo della tipografia, estesa nel corso degli anni anche a quelle «in qualunque secolo siano ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] infine il Bembo, Giovanni Guidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta per vedere i poeti lirici ed eroici latini e greci quando è costretto a interrompere il viaggio per una avventura della sua mula con l'asino Pegaseo.
Riprese l'argomento del ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] su un lato un mostruoso quadrupede rampante sormontato da una epigrafe. Credendo di notare in questa una mescolanza di caratteri etruschi e greci (in particolare l'omicron) il C. attribuisce il reperto alla città di Pirgi in cui i due elementi etnici ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] e in particolare sulla Polonia il B. intreccia le sue erudite divagazioni filosofiche, sorrette dalla conoscenza dei greci e latini, nonché alcuni accenni autobiografici, inquadrandoli in una sottile precettistica, volta a definire le qualità dello ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] Giovambernardo Gualandi, che secondo Cosenza (II, p. 1689) è traduzione basata sulla versione latina di Alemanno Rinuccini dell'opera del sofista greco. Edito per la prima volta nel 1562 a Firenze per i Giunti (e poi ancora ibid. nel 1564 e nel 1567 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e propugnatori dell'unione religiosa tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] all’«Almanacco dello Specchio», occupandosi soprattutto di poesia e continuando lo studio e la traduzione dei classici latini e greci insieme all’amico poeta Nanni Cagnone. Le sue riflessioni sui classici, uscite dalla fine degli anni Settanta sino a ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] , "senza esercizio"), distolsero il D. dallo studio, tanto che sotto la guida del Verino iniziò a studiare anche il greco, divenendone in breve tempo uno stimato e capace studioso. Le indubbie doti di erudito e conoscitore delle "umane lettere" gli ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , i rapporti tra la filologia mediolatina e la filologia romanza, notando l'importanza degli elementi germanici, greci, arabi che si insinuano nella civiltà latina dell'Occidente cristiano, lasciandosene influenzare prima di riaffiorare nelle singole ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] .
Il B. morì nel 1507, lasciando una cospicua biblioteca di trecentocinquantacinque volumi di opere giuridiche e teologiche, di classici greci, latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran parte emigrò ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....