GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] ) circa alcuni spogli ritenuti di sua pertinenza. Forte interesse suscitò anche la sua biblioteca: la maggior parte dei codici greci e latini furono lasciati al monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia, gli stampati al protonotario Giulio Grimani ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] con ampi intervalli, quasi tutto il decennio 1496-1506 e che comunque non gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria ducale. L'anno successivo (o forse solo nel 1509 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] . III; sia il re Enrico d'Inghilterra sia i cittadini romani gli divennero ostili, mentre le trattative intraprese con l'imperatore greco non giungevano in porto. La lotta con il re inglese durò quasi dieci anni dal momento in cui con gli articoli di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Feliciano Bussi, che gli procurava oggetti antichi. Raccolse vasi e urne etruschi, lucerne, bronzetti, monete e medaglioni greci e romani, gemme e intagli antichi, reperti egiziani. Tale raccolta fu sistemata in varie stanze del suo palazzo ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Biblioteca di Brera, costituita in epoca teresiana ed aperta al pubblico dal 1773, della sua preziosa biblioteca di classici greci e latini e di scrittori moderni; la cospicua raccolta ("dieci scaffali e molte casse") venne catalogata e collocata in ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ordini di D. salpò dal porto pisano. Prima di raggiungere la Terrasanta, però, fece una diversione verso le isole greche di Corfù, Cefalonia e Zante e le attaccò: l'assalto venne successivamente giustificato con, il fatto che le guarnigioni bizantine ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sfera" -, mentre sono i precettori a insegnargli il latino e il greco. Docile e rapido nell'apprendimento, G. - che riceve pure qualche Borromeo, del cardinale Girolamo Casanate, dispone di caratteri greci, arabi, ebraici. E, forse, sua benemerenza ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] primi suoi passi in corte di Roma,ibid., XXX (1903), pp. 374-387; R. Sabbadini, Le scopertedei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905, ad Indicem; H. Kochendörffer, PäpstlicheKurialen während des grossen Schismas, in NeuesArchiv, XXX ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] s.; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del secolo XVI esistenti nell’Ottoboniana e i codici greci Pio di Modena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938, ad ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] . Tioli 35); L. Moreri, Le Grand Dictionnaire historique, III,Basle 1731, p. 227; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, I,Venezia 1766, p. 7; M. Portúl, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie,Paris 1770, pp ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....