Sociologo statunitense (New York 1920 - Madrid 1980); ha insegnato dal 1959 nella Wash ington University di Saint Louis e dal 1972 anche nell'univ. di Amsterdam. Storico del pensiero e delle teorie sociali, [...] ha condotto studî sul pensiero e sulla struttura sociale della Greciaclassica. Assai accentuato il suo interesse per le implicazioni morali della tecnologia e, in generale, dell'affermarsi delle società industrializzate. Sue opere principali: ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] liberato del materiale usato per fissarlo durante il trasporto.
Storia
Età antica. - I primi esemplari di m. pavimentale nella Greciaclassica sono costituiti da ciottoli a monocromo o colorati (5°-4° sec. a.C.), mentre di quelli a tessere marmoree ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] è connessa alla catastrofe della seconda guerra mondiale: Das Tragische und die Geschichte (1943) coglie nella Greciaclassica le origini della visione tragica che diviene un elemento caratterizzante dell'uomo occidentale; Abschied von der bisherigen ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] come l'analisi strutturale della Genesi, del mito della verginità o delle rappresentazioni mitiche del tempo nella Greciaclassica. Negli anni del secondo conflitto mondiale L. studiò le popolazioni degli altipiani birmani, soffermandosi sui Katchin ...
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Nel 19° sec., l’ideale nazionalistico ellenico («grande idea») che si richiamava non alle glorie della Greciaclassica ma a quelle dell’Impero bizantino, e considerava come centro della grecità Costantinopoli. [...] Ebbe origine nell’età precedente alla rivoluzione del 1821, quando l’aspirazione all’indipendenza e all’unità dei Greci animava, insieme con le popolazioni della penisola e dell’arcipelago, le comunità elleniche dell’Asia Minore. Ispirò la politica ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] nuovo dei problemi proprio del cristianesimo. S. Agostino stesso è tutt'altro che immune da elementi culturali classici, greci e soprattutto alessandrini, dal platonismo alle correnti più prossime dell'ellenismo. Tipica la sua posizione. Egli parte ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] presentemente presso i musulmani. Nel mondo classico l'uso del bagno assume singolare di lui l'acqua, lo lava e poi lo unge. Nella prima età storica greca il bagno caldo fu ritenuto segno di mollezza, e nell'educazione giovanile dei ginnasî ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] proporzione fra l'oggetto eseguito o contemplato e lo spirito creatore o contemplante. L'età greca, la quale prima attuò a pieno l'esperienza classica, mancò della parola propria per significarla. I suoi artisti ebbero tanto viva la coscienza della ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] -New York 1948 (con vasta bibliografia). - In particolare per l'alfabeto greco e latino, v.: R. Carpenter, in Amer. Journ. Arch., XXXVII nuova lettura della celebre iscrizione dell'Apollonion di Siracusa dà M. Guarducci, in Archeologia classica, I. ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] l'arco e le frecce.
Nell'età immediatamente successiva (età classica arcaica e matura) troviamo sui monumenti la riproduzione esatta di quello che con poche varianti sarà l'armamento greco vero e proprio. In un piatto dell'isola di Rodi (necropoli ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...