Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] di vere e proprie sette.I tiranni della fine dell'età classica e i sovrani ellenistici mostrarono interesse per i filosofi, nei quali videro un prodotto tipico della civiltà greca, ma è azzardato ritenere che i filosofi abbiano esercitato una vera ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] della medaglia, la Gloria che si accinge a incoronare il vincitore sullo sfondo di un edificio classico ad archi sovrapposti (quindi chiaramente non greco, ma romano), ha figurato sull'ambitissimo premio olimpico fino ad Atene 2004.
Arte e sport in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , mercé l'etnologia e la filologia, dalle chiusure del mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classicogreco, nonché il riscatto della memoria d'una civiltà religiosa basata non sulla spada, bensì sulla sapienza e sulla scienza ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] affiancando l'idea ('nuova') di corporazione a quella ('classica') del moderno Stato, di elevare la prima al rango ancora Gaio, sulla scorta della tradizione dell'ambasceria romana in Grecia per conoscere le leggi di Solone - sembra che proprio al ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] dotati di organismi analoghi. Altri paesi, come l'Austria e la Grecia, li adottarono successivamente. In seguito, nel corso del XIX secolo e mettere l'accento. Visti nella prospettiva 'classica', che incoraggiava la partecipazione degli individui ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] , del sistema pentatonico, della suddivisione dell'ottava praticata da varie etnie primitive, del sistema tonale greco dell'epoca classica, ecc., conduce infatti a individuare nella moderna musica armonica un unicum interpretabile solo sulla base ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] religiosa, che del resto non era concepita come un'unità dottrinale. In Grecia era un reato l'empietà (asébeia), cioè la mancanza di rispetto , nonostante i loro riconoscimenti per le dottrine classiche della tolleranza, questa era intesa come una ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] del tipo obitae sunt e, del resto, fin dal latino classico, è possibile trovare forme diverse nell’infectum e nel perfectum di cui già si diceva, essa ricorre a materiale classico di origine greca o latina (in particolare, semiparole, cioè elementi ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] del resto in tutte le grandi civiltà, dalla Cina all'antica Grecia - erano concepiti come confini tra civiltà e 'caos' della nobilitò la propria teoria razziale combinandola con la dottrina classica degli elementi: la razza nera sarebbe 'terrestre' o ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] non vi è nessun rapporto sociale (societas), ma piuttosto un incolmabile abisso" (De officiis III, 6). Altre classiche contrapposizioni greche vengono riprese dal pensiero politico latino: in Sallustio (86-35 a.C.) i tratti del tiranno rivivono in ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...