Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Greciaclassica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile allo stato naturale. Parte importante vi aveva l’ ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , interessa soprattutto per quello che ha tramandato dell’antichità classica, per la storia del cristianesimo e ancor più per . A Costantinopoli, dove sono raccolti capolavori della Greciaclassica, convengono artisti di varia origine; già nel ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] liberato del materiale usato per fissarlo durante il trasporto.
Storia
Età antica. - I primi esemplari di m. pavimentale nella Greciaclassica sono costituiti da ciottoli a monocromo o colorati (5°-4° sec. a.C.), mentre di quelli a tessere marmoree ...
Leggi Tutto
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione sistematica di simili criteri ha inizio nel periodo grecoclassico, e prosegue nella pianificazione urbana delle c. e specie delle colonie romane. In questi esempi, che si ritrovano ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] R. Gabetti (1982).
Il dibattito che si accende in Europa (Honour 1968) tra tradizione barocca e classicismo oltre che sul primato delle origini romane o greche, vede a Roma tra i più creativi protagonisti G. B. Piranesi (Wilton Ely 1978), sul quale ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] riguarda questo secondo punto, il nodo centrale è costituito dal fatto che nella teoria dell'arte è considerato come stile classico quello fiorito in Grecia nei secc. 5° e 4° a.C. e di conseguenza, come espressione di c. più o meno pieno, tutte le ...
Leggi Tutto
Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] il corpo del giovane Icaro è bello come quelli che ha tramandato la scultura greca. Insomma, Canova riesce a fondere con armonia sia il realismo sia il classicismo, una prova di bravura che colpisce i suoi contemporanei e che ammiriamo ancora oggi ...
Leggi Tutto
De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] del padre e dell'infanzia, ma anche simbolo del viaggio e del desiderio di conoscere. In Grecia De Chirico è affascinato dalla cultura classica, dalla mitologia e dalle sculture antiche. Passione, questa, che lo accompagnerà per il resto della vita ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e A. rispecchia in realtà quella - culturale e sociale - che oppone l'impero persiano alla Greciaclassica e, nello stesso tempo, riflette la tendenza greca a raggruppare regioni e popoli della terra in unità geografiche più ampie, distinte con un ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero ai filosofi della Greciaclassica, nei secc. 5° e 4°, vediamo emergere novità fondamentali. Anzitutto la ψυχή diviene l'elemento unificatore dell'uomo vivente, di ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...