(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] sul contenuto dei misteri non spiegano certo sufficientemente l’immenso prestigio che essi ebbero prima nella Grecia tutta, poi nell’intera ecumene ellenistico-romana: non appare strano però, dati i riferimenti all’immortalità, che su di essi si ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] , prevalsero nel 5° sec., con l’esperienza delle colonie e delle cleruchie ateniesi; mentre le colonie greche d’Oriente dell’età ellenistica, inaugurate dallo stesso Alessandro, assolsero, oltre che a un compito di apporto culturale, a una funzione ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] Olimpici nel 708 a.C. Gare di l. ebbero luogo anche in tutti gli altri agoni dell’età classica ed ellenistica. Il più grande lottatore greco fu Milone di Crotone.
A Roma, la l. ebbe sensibile sviluppo solo nell’età imperiale, e soprattutto nei giochi ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] brillante. Esercitò magistrature minori, dopo un viaggio d'istruzione in Grecia, Egitto e Asia, e una permanenza in Sicilia; a la revoca del bando. Da O., erede della tradizione ellenistica ma non come i neoteroi accurato cesellatore del verso, ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] uso del bagno e la costruzione di appositi ambienti e attrezzature si ritrova già in età minoico-micenea, poi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ebbe la costruzione di ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] della sua azione. Fu uno dei più grandi sovrani dell'età ellenistica: non ebbe doti eminenti di stratega e di politico e la durezza, talvolta addirittura crudeltà, gli alienò l'animo dei Greci; tuttavia il coraggio e l'intrepidezza mai venuta meno ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro, Metrodoro, e non si può precisare cultura latina molte scoperte e invenzioni della meccanica ellenistica. Grande attenzione fu dedicata all'opera di V ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] al 1832, quando entrò a far parte del nuovo regno di Grecia.
L’insediamento più antico risale al protocicladico. Di età micenea , i resti di una corte porticata di prima età ellenistica, alcuni tratti delle mura urbane e parte delle strutture ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con i redazioni di favole "esopiche" di tarda età ellenistica, anche di età bizantina, derivanti in parte da ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in età ellenistica nell’idillio 17 di Teocrito, che è un e. di Tolomeo Filadelfo. Presso i Romani è da ricordare il Panegirico di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...