DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] del D. apparsa a Napoli nel 1967 presso l'editore L. Greco (Il bugiardo napoletano. Cronache e ricordi di L. De Rosa . ital., XXXIII (1899), pp. 340-46; Id., Studi d'antico napolet., in Zeitschrift für romanische Philologie, XXIV (1900), pp. 501- ...
Leggi Tutto
FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] ᾽Αϱσινόη e presto decaduta, F. fu ripopolata in due riprese da Greci profughi dalla vicina Salamina, occupata nel sec. 7° dagli Omayyadi di di Acri da parte dei Mamelucchi nel 1291.Tra i più antichi monumenti religiosi di F. è S. Giorgio dei Latini, ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di pittura Ercole Graziani, che si ricollega che spesso furono realizzatori di sue invenzioni. Gli stucchi "all'antica" di palazzo Malvezzi in via Zamboni, dove egli operò assieme ...
Leggi Tutto
BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] in facciata, credette B. un architetto greco - per cui la cattedrale pisana viene indicata , Le Vite, II, 1967, pp. 25-26; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 17813, p. 112; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] a Parigi (BN, lat. 8016), dove l'iconografia, che riprende forme e motivi dell'arte greco-romana, evoca lo spirito dell'Antichità piuttosto che illustrare puntualmente il testo.Dell'Ovidio Maggiore toscano di Arrigo Simintendi, una delle migliori ...
Leggi Tutto
PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] è discussa; il suo nome è stato riportato all'ambiente greco o a quello etrusco (Schulze, Solari, Buffa); sembra tuttavia centri abitati a S e a N di P. nel periodo più antico sono pochi e all'infuori di P. e delle sue immediate vicinanze scarsissima ...
Leggi Tutto
BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] ma aggiunge: "Tranne quest'arco non rimane nessun altro edificio [antico]" (Le Strange, 1890, p. 409). Anche per quanto riguarda limitato (Rey, 1871; 1883, p. 522); il pellegrino greco Giovanni Foca lo descrisse, nel 1185, come stretto fra due ...
Leggi Tutto
ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] 9, 1950, pp. 67-71; J. Seznec, The Survival of the Pagan Gods, New York 19532 (trad. it. La sopravvivenza degli antichi dei, Torino 1981); M. Simon, Hercule et le christianisme, Paris 1955; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Le ultime lotte contro ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] temi di attualità si manifesta meglio in opere come il Terremoto di Torre del Greco (Napoli, Museo di S. Martino) che è pure del 1861 e, sua vita senza più produrre nulla in cui si riconoscesse l'antico suo talento. Quando morì, a Napoli, il 21 sett. ...
Leggi Tutto
ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] ); E. stesso non è sempre rappresentato. Sulle rappresentazioni più antiche Achille sta eretto o è sdraiato su una klìne, sotto di nel banchetto notturno (xxx), nell'attacco al campo greco (xxxviii, xli), nell'uccisione di Patroclo (xlviii, ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...