Filologo belga, morto a Oostaken (Gand) il 20 settembre 1945.
Al B. si debbono altri interessanti studî sulle opere di Giuliano l'Apostata (La tradition manuscrite et les éditions des discours de l'empereur [...] 1930). Ma vanno segnalate soprattutto due opere in cui ha cercato di chiarire alcuni aspetti dei rapporti filosofico-religiosi della Grecia con l'Oriente: Eos, ou Platon et l'Orient, Bruxelles 1945, e (in collab. con F. Cumont) Les mages hellénisés ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] il tessuto etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di Proclo al Cratilo di Platone e l’impegno per l’edizione delle epistole ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] Taurinorum, Paris per Lutetia Parisiorum; e la traduzione, come nello slavo Carigrad «città dell’imperatore» per il greco Konstantinùpolis: un caso particolare del secondo procedimento è la cosiddetta tautologia ibrida, in cui l’originale e la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] le differenze dall’aramaico comune. Tratti assai peculiari ha invece la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno sviluppo delle proposizioni subordinate; notevole è anche la frequenza ...
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Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità fonetica e spesso anche grafica (per es., parlami, salvalo ecc.). La parola atona, [...] le proclitiche, così le enclitiche possono anche essere accoppiate: dammelo; diglielo. In italiano, diversamente che nel latino e nel greco, le enclitiche non fanno spostare l’accento nelle parole a cui si appoggiano; di conseguenza, se le enclitiche ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] i sistemi alfabetici, nelle prime fasi, siano stati caratterizzati da grafie esclusivamente maiuscole a lettere separate. Già in codici greco-latini scritti in caratteri capitali e in scriptio continua si riscontra la presenza di lettere più grandi o ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] un participio passato o da un aggettivo. Si tratta del cosiddetto accusativo di relazione o accusativo alla greca (perché nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)
Questa ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] allo Studio: da lui i due amici ebbero facilmente la traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo (1397) M. Crisolora cominciò a Firenze il suo insegnamento più tecnicamente ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Jérôme Aléandre, Il, Bruxelles 1920, completarono l'analoga raccolta del Paquier del 1896 e G. Mercati, Per la storia dei manoscritti greci di Genova e di varie Badie Basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pubblicò un elenco di venti ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] secolo), e nella dedica il F. si premurava di indicare la testimonianza di Costantino Lascaris riguardo all'assenza di testi greci di Ditti e Darete. L'importanza della storia di Ditti risiedeva nel fatto che egli era considerato un testimone oculare ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...