Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in onore di qualche dio. Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] preghiera del venerdì. Tutte le navate sono scandite da colonnati di marmo, per lo più di materiali antichi, con capitelli greco-romani o bizantini, collegati da archi a ferro di cavallo. La cupola del miḥrāb, su trombe a conchiglia, è sontuosamente ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] .Sede di insediamenti dalla media età del Bronzo (sec. 14° a.C.), S. fu fondata nel 734-733 a.C. da coloni greci di Corinto nell'isola di Ortigia. La città si espanse sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402 ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] la prima menzione di un vescovo di I., Eulogio, che si firmò in quell'anno al concilio di Milano. Al termine della guerra greco-gotica (553), I. fu inserita fra i castra designati da Narsete a difendere l'arco alpino e dopo la conquista da parte dei ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] è stata ipotizzata un'esecuzione da parte di maestranze ravennati (Quintavalle, 1983; Farioli Campanati, 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato nella città del vescovo Agnello o direttamente a P., la cui ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , con una plastica sofferta, solcata da segni e da squarci di rude immediatezza. Di qualche anno più giovani, P. Fazzini, E. Greco e V. Crocetti, nati tutti nel 1913. Del primo sono famose la fertilità di invenzioni e la felicità narrativa fino dagli ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] si sovrappone talvolta un secondo ordine di colonne e archi a sostegno del tetto. Le colonne, recuperate da edifici di epoca greca e romana, presentano spesso i fusti dipinti con figure di santi, mentre le pareti sono decorate da una serie di icone ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] i pittori bizantini immigrati e i loro allievi locali, la colonia greca di M. e - non ultima - l'importazione di icone una con Cristo come alto sacerdote, mostra influssi balcanici.Con Teofane il Greco (v.), che giunse a M. intorno al 1395, si ebbe ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] La maniera tardo-antica in un ritratto di Apostolo del Museo Regionale di Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] , almeno sulla carta, come un tipo del tutto nuovo di realtà edificata, Gottmann diede il nome di megalopoli, dal greco μεγάλη πόλις, città molto grande.
La prospettiva che si dischiudeva agli occhi dello studioso era quella di un'unica super ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...