Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Convegno storico internazionale, Todi, 13-16 ottobre 1991, Spoleto 1992, pp. 103-47.
Ead., Una possibile derivazione gregoriana per il "monotelismo" di Onorio I. In margine ad un recente intervento di A. Thanner nell'"Honoriusfrage", "Augustinianum ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Urbis Cencio di Giovanni Tignoso.
Bibl.: G. B. Borino, C. del Prefetto Stefano, l'attentatore di Gregorio VII, in Studi gregoriani…, IV, Roma 1952, pp. 373-440, dove si dà l'indicaz. completa delle fonti e della bibliografia. Per l'inquadramento ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien, Freiburg 1960, pp. 163-165; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 113-131; E. Coturri, Ricerche e note d'archivio intorno ai conti Cadolingi di Fucecchio, in Boll ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] importanti centri di cultura musicale furono i monasteri di San Gallo e di Einsiedeln, fondamentali nell’elaborazione della tradizione gregoriana e in quella della sequenza. Erano di origine svizzera il troviero R. von Fenis, l’organista H. Kotter ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , la latinizzazione di cui parliamo abbia preso, come si è detto, il suo definitivo e pieno avvio. Tra la riforma gregoriana e la diffusione dei grandi, nuovi ordini religiosi nel secolo XII-XIII la Chiesa latina visse davvero nel Mezzogiorno la sua ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] avrebbe avuto luogo il battesimo del re e della corte. Ad Artašat, l’antica capitale, uno dei centri dell’attività gregoriana, erano venerati Tiur-Apollon e Anahit. Quest’ultima era particolarmente oggetto di culto anche a Erēz, e proprio qui sarebbe ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ne troviamo un’eco inequivoca19. Il giovane Sturzo fu introdotto alla riflessione sui modelli tedeschi dalla coabitazione in Gregoriana con Carl Sonnenschein, al quale fu legato da amicizia e ammirazione. Anche esponenti di secondo piano come Franco ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] spagnoli" e "desiderato" dal duca di Mantova. Nel contempo a lui guardano "volentieri" i cardinali veneti; e la "fattione gregoriana" - i cardinali, cioè, che, come lui, debbono la porpora a Gregorio XIII - lo vota compatta, "tutt'unita". Sbloccate ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] of Rome in the 11th Cent., "Traditio", 2, 1944, pp. 163, 170-72; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516; Id., L'investitura laica dal decreto di Nicolò II al decreto di Gregorio VII, ibid., V, ivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] germanica delle istituzioni comunali, ricordando lo «splendore» da loro portato all’Italia dalle città guidate dalla Chiesa gregoriana e la Storia di Pietro Leopoldo, non completata, che fa del granduca illuminato un modello per il Risorgimento ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...