CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati (Torino 1954). Le Due Orazioni di GregorioNazianzeno teologo… e il primo Sermone di S. Cecilio Cipriano sopra l'elemosina, fatte in lingua toscana dal Commendatore Annibal Caro ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] cristiani. Si fermò a Corfù, dove visitò il prete Nicola Seminopolios, con il quale discusse l'orazione In Theophania di GregorioNazianzeno. Durante la navigazione, in seguito a una violenta tempesta, fece voto di scrivere la vita di Andrea da Chio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di santi come s. Francesco e s. Domenico, presenza certamente mediata dagli scritti patristici (Eusebio da Cesarea, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo). Il dipinto piacque molto ai contemporanei e fu più volte replicato anche dalla bottega (si ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] gli mandò in esame una Historia Ecclesiae,che rinunciò a pubblicare. Nel 1580 il B. presentò a Gregorio XIII una Vita di s. GregorioNazianzeno, probabilmente prima stesura di quella che, lasciata da lui inedita, fu pubblicata poi dai bollandísti nel ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di gatta". Dignitosa, invece, e meritoria in quei tempi di scarsa conoscenza del greco, la versione dell'Apologetico di GregorioNazianzeno (Verona 1787, rist. in Opuscoli greci e latini..., pp. 293-369); spigliata senza troppe volgarità la versione ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] e nelle quali il Minio-Paluello crede di poter agevolmente scorgere lo stile di Aristippo (Phaedo, IX, n. 1); per GregorioNazianzeno, le citazioni, in realtà rarissime e che quindi non consentono nulla più di una vaga ipotesi, che di taluni passi fa ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. GregorioNazianzeno) pubblicò il B. per conto suo, curati da vari filologi bandi, emanati la maggior parte sotto i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V, a offrirci come meglio ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] : le recensioni per la Rivista di filologia e d’istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di GregorioNazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di Tertulliano per la ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e il dinamismo. In altri lavori coevi in S. Maria in Campo Marzio (S. GregorioNazianzeno, circa 1686-87) e nella cappella Montioni in S. Maria di Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ; l'Antologia Palatina e l'Antologia Planudea; e infine parecchi testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di GregorioNazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli scrittori greci: sappiamo che già da ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...