L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] trattato sulla struttura dell'uomo (Περὶ τῆς ἀνϑρώπου κατασκευῆς), nel quale sembra aver avuto a modello uno scritto diGregoriodiNissa sulla creazione dell'uomo: nell'uno, e particolarmente nell'altro trattato, è un'esposizione anatomica sommaria ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] il Figlio fuori del Padre e nessuno conosce il Padre fuori del Figlio e fuori di colui, cui il Flglio l'avrà rivelato" (Matt., XI, 25-27; Luca via fu seguita da Apollinare di Laodicea, la seconda, p. es., da GregoriodiNissa. Un'altra difficoltà si ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] pubblici; l'indisciplina e l'impulsività nella vità pubblica; l'estrema superstizione.
Del gusto per le discussioni GregoriodiNissa, fratello di Basilio il Grande, vissuto nella seconda metà del sec. IV, ci ha lasciato un quadro gustosissimo ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] che il suo avversario è campo Calagurrittanus (Contra Vigil., in Patr. lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. GregoriodiNissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). A Gerusalemme il pellegrino poteva incontrarsi con persone poco ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Giovanni Scoto Eriugena ebbe tradotti gli scritti dello Pseudo-Dionigi, gli Ambigua di Massimo il Confessore e il De hominis opificio di S. GregoriodiNissa. Il primo a subire l'influsso di questi scritti fu l'Eriugena stesso, che nel tentativo ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , che all'Occidente.
Già nel secolo IV S. Gregorio Nazianzeno e S. GregoriodiNissa descrivono i martyria innalzati nella loro citta vescovile. Il primo fu fondato proprio dal padre di S. Gregorio. Sappiamo per certo che ambedue erano a pianta ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , in Filostorgio, lo storico ariano della controversia. Con questi uomini nuovi, i tre grandi padri cappadoci, Basilio di Cesarea, GregoriodiNissa e Gregoriodi Nazianzio, comincia un nuovo periodo. Valente esigeva la firma dei vescovi alla formula ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il genio di S. Agostino e, in Oriente, GregoriodiNissa, detto perciò il "teologo", Gregoriodi Nazianzo e Basilio Magno, per dire solo dei principali. Le lotte pertanto e le discussioni ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] principio, a una causa prima (Anassagora, Aristotele, Cicerone, Agostino, Giovanni Damasceno, GregoriodiNissa, al-Fārābī, Averroè, Maimonide, Ugo e Riccardo di S. Vittore, Tommaso d'Aquino, Descartes, Locke, Leibniz, Wolff, Voltaire, Schleiermacher ...
Leggi Tutto
RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] dei loro corpi; tuttavia questa raccomandazione non fu seguita, poiché sappiamo da testimonianze del sec. IV (S. Basilio, Hom. in SS. XL martyres, 8; S. GregoriodiNissa, Hom. in SS. XL mart., in Patrol. Graeca, XLVI, 784) che resti delle ceneri e ...
Leggi Tutto
nisseno2
nissèno2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Nyssenus]. – Relativo a una delle varie città chiamate in antico Nissa (lat. Nysa o Nyssa, gr. Νῦσα); abitante o nativo di Nissa, e in partic. di Nissa di Cappadocia, nota soprattutto come sede...
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...