. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] buffone, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 406-14. Per i giuochi: G. Campori, Le carte da gioco dipinte per gli Estensi nel sec. affari civili di papa Gregorio XVI (1834) diede Sicilie col nome di Curia Magna e di Camera Summaria, durante ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] si applicarono agli Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. GregorioMagno favorì la conversione degli Ebrei mediante la persuasione; ma vietò le conversioni i forzate.
I particolari relativi alla storia degli Ebrei in Italia nell'alto ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] in Migne, Patr. lat., CCX), i Sermones di Giacomo di Vitry, il De arte praedicandi di Alberto Magno, il carme De contemptu mundi, e . Del suo metodo diede già un compendio l'allievo Gregorio Corraro verso il 1427, mentre era ancora suo scolaro. ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] santi e da autori cristiani, come Gregorio di Tours, ma anche qui ci con l'avvicinamento di Arturo a Carlo Magno e ai suoi 12 pari e la suoi anni scrisse Il letto di morte del bardo, uno fra i più belli dei suoi canti (1060-1140 circa). Di Gwalchmai ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] regola dovuta al Gauss.
Sia n il numero che denota l'anno. Si calcolino i resti delle divisioni di n per 19, per 4 e per 7 e si di agosto dall'imperatore Maurizio al tempo di S. GregorioMagno. Questo papa inoltre, nelle angustie dell'assedio di Roma ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dubbio, invece, è che in questo viaggio P. visitò la Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di , si mossero poi i tre luminarî della Chiesa di Cappadocia, Basilio il Grande, Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno.
Anche nella scuola ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ; e S. Paolino di Nola, S. Nilo, S. Gregorio raccomandavano di ornare le pareti delle chiese con sacre storie per edificazione secolare.
In Occidente, perdute le decorazioni che Carlo Magno e i suoi successori avevano fatto eseguire nelle chiese, nei ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] altri fra cui il De Curtis, il Nutile e il De Gregorio. Fra i poeti vanno ricordati particolarmente S. di Giacomo, F. Russo, G da Gaeta; ceduto da Carlo Magno al papa il retroterra di Gaeta, gl'ipati o consoli e i prefetturî che governarono Gaeta si ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] i più celebri monasteri benedettini di Italia: Bobbio e Nonantola. Trasformatisi con i Franchi e Carlo Magnoi ducati in comitati, fra i A Piacenza si approva dai vescovi lombardi la deposizione di Gregorio VII nel 1076, e nel 1090 viene ferito a ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] della Chiesa, ma a un rapporto di coesistenza e di separazione; teoria accolta e proclamata da Gelasio I nel sec. V e con minore determinatezza da S. GregorioMagno alla fine del sec. VI. Papa Gelasio scrive che è Dio stesso a voler distinto il ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...