DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. GregorioMagno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro, il 'apparenza di romanzo.
Morì a Urbino il 16 apr. 1870.
Tra i molti scritti del D. si ricordano: Lettere su Roma e Napoli, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. GregorioMagno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, pp. 139-52; A. Marigo, I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] più moderno insegnamento dell'anatomia, ibid., XVII [1937], pp. 196-204; I giovani e la via della sanità, in Medicina e morale, XIII [1963], dell'Ordine di S. Silvestro papa e di S. GregorioMagno, fu decorato con la medaglia d'oro dei benemeriti ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa GregorioMagno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] sotto forma di un grande uccello bianco di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita GregoriiMagni, cap. 17). Dal tardo VIII secolo i calendari anglosassoni introducono la commemorazione liturgica della sua morte (Blair, pp. 551 s.); la ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] e collaboratori, come prova la pala del 1631 (S. GregorioMagno)eseguita per la chiesa di S. Francesca Romana (la . Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 27, 50;Id., in Mostra del Caravaggio e dei ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] 1940). Per l'impegno nella ricerca di un accordo tra i giuristi italiani e francesi per la creazione di una disciplina uniforme XXIII la decorazione di commendatore con placca dell'Ordine di S. GregorioMagno.
L'A. morì a Roma il 20 febbr. 1967.
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] ) in dieci libri, in cui continua la tradizione di Primasio e di Ticonio, servendosi anche delle opere di GregorioMagno. Anche opere esegetiche erano i commenti al Levitico,ai Salmi e al Cantico dei Cantici,ricordati dal cronista di S. Vincenzo al ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] cena (1575) e La processione di s. GregorioMagno (1581), sono dedicate a Giovanni Federico Madruzzo, Nagler, Neues Allgem. Künstler-Lexicon, München 1835, II, p. 420; P. I. Mariette, Abecedario..., in Archives de l'art français, II (1551-53), p. ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da GregorioMagno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] con quella dello stesso re Etelberto (il giorno di Pentecoste, 2 giugno 596,secondo i dati tradizionali). A. allora, secondo quanto GregorioMagno gli aveva promesso in caso di successo, ebbe la consacrazione episcopale, che gli fu conferita ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] alla storia delle comunità ebraiche di Sicilia, da GregorioMagno fino all'espulsione degli ebrei nel 1492.
Nel pubblicò ancora pochi saggi di tema epigrafico e numismatico, fra i quali Iscrizione araba di Linosa (in Arch. stor. siciliano, ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...