Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] in Vallicella, e il busto in bronzo di Gregorio XV sopra la porta della sagrestia. Nel 1641 fece . 241-243; O. Pollak, A. A. als Achitekt, in Zeitschr. f. Gesch. d. Architektur, IV (1910-11), pp. 49-79; A. Muñoz, A. A. principe dell'Accad. di S. Luca ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] cui la citta raggiunse certamente un grande splendore. Al secolo IV a. C. possono essere datate alcune parti delle mura le tre navate di uguale altezza. Nel 1373, per ordine di Gregorio XI, fu iniziata la rocca, mentre appartiene alla seconda metà ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] . Reazionario in fondo, rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a quel periodo aureo del nn. 5-6; id., in Riv. trimestrale di studi filosofici e religiosi, IV (1922), n. 4; id., in Ricerche religiose (1925), nn. 4 ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] (v. Ars Magna, cap. 38, DeRegula aurea, in Opera omnia, IV, p. 273). Ivi s'insegna la risoluzione delle equazioni di qualunque grado anni dal 1571 alla morte in Roma, dove il pontefice Gregorio XIII gli aveva assegnato una pensione.
Le opere del C. ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] non sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. Gregorio Magno la classica cattedra della chiesa del santo in Roma si fanno risalire parte al sec. V, e parte al sec. IV. Il legno originario in parte è roso dal tarlo, in parte asportato ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] ., Lipsia 1877 (in Sämtliche Werke, XL); Le industrie, il commercio, le imposte sotto i pontefici Pio VI e VII sino al 1815, in Civiltà cattolica, IV (1906), pp. 430-49; L'agricoltura e la campagna romana sino a tutto il pontificato di Pio VII, ibid ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] morte (21 giugno 1591). In questo stesso anno Gregorio XIV lo nominò membro della commissione per la revisione Galileo Galilei e il card. R. B., in Civiltà Cattolica, p. 481; IV, pp. 118, 415 (oltre gli studî più noti sull'argomento: v. Galilei). ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] centenario della morte di s. Alfonso dei Liguori; Plurimum significans (29 giugno 1990), per il 14° centenario dell'elevazione di Gregorio Magno al pontificato; Schola caritatis (20 agosto 1990), per il 9° centenario di s. Bernardo; Maestro en la Fe ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] classicheggiante che fu poi incorporata nel palazzo di Pio IV e diresse la costruzione del secondo cortile nella Villa Giusto e Clemente ed il palazzo Viti.
Nel 1582, quando Gregorio XIII volle ingrandire il Collegio Romano verso l'odierna piazza, fra ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] concessioni; l'ordinamento amministrativo della città fu stabilito da Enrico IV con un mayr (sindaco), che doveva essere eletto dai 597 S. Agostino vi si recò per ordine di papa Gregorio Magno allo scopo di convertire gl'Inglesi. Egli arrivò con 40 ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...