L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] Camaggio, L'atrium testudinatum, in Rend. Accad. Lincei, s. 6ª, IV (1928), p. 25 segg.
L'atrio cristiano e quello moderno. de' Pazzi in Firenze, a quello secentesco di S. Gregorio al Celio in Roma, per giungere a quello dei fratelli Vespignani ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da Rimini e in qualche altro, cioè in tutta una scuola seguirono l'esempio e ne fecero proprî gli statuti. Sisto IV (1466) l'allontanò dal Laterano sostituendovi dei canonici secolari ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] Prudenzio (Peristeph., XIII) e, tra gli abbellimenti leggendarî, S. Gregorio Nazianzeno (Or., XXIV). La festa si celebra il 16 settembre. III); l'Ad Novatianum fu dato anche a Reticio d'Autun (sec. IV) e a papa Sisto II (257-8). Per l'Adv. aleat., il ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] 13; VII, 19; IX, 16) e così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne spedivano supponendo che nei passi del primo Qohelet (per es. la spietata critica di governi e di ministri, IV,1-3; V, 7; III, 16) è ormai impossibile, ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] 1294 si era infatti andata accumulando una grande quantità di costituzioni pontificie. Alcune di queste Innocenzo IV fece inserire nella collezione delle Decretali di Gregorio IX; di altre, fra il 1246 e il 1251, aveva fatto compilare due raccolte; e ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al vescovo vicino Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] .
Una via romana (oggi via "des Halles") riuniva i due santuarî. Della basilica di San Martino, celebrata da Gregorio di Tours, fondata nel sec. IV, trasformata nel sec. V, ricostruita alla fine del secolo X e terminata nel sec. XIII, non restano più ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Sinibaldo, nel 1243 fu assunto al pontificato col nome di Innocenzo IV (v.). In realtà i F. erano congiunti per interessi e Europa, influente per aver molto contribuito all'elezione di Gregorio X, concludono, insieme coi Grimaldi, una convenzione ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] uomo; Messina, Museo, Polittico rappresentante la Madonna, S. Gregorio, S. Benedetto e l'Annunziazione; Milano, Museo civico Torino-Roma 1926; A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, iv, Milano 1915 (con la bibl. precedente); id., Grandi artisti it., ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] Nicea (787), fu poi esteso fino al diaconato da Innocenzo IV.
Quello di abate è dunque ora nome di ufficio, segno di storici che tale privilegio fosse concesso per la prima volta da S. Gregorio Magno all'abate di S. Cassiano di Marsiglia, e a quello ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...