Primo arcivescovo d'Inghilterra (m. Canterbury tra il 604 e il 609). Fu da s. GregorioMagno (di cui era forse stato compagno) messo a capo della missione inviata da Roma agli Anglosassoni nel 596. Sbarcato [...] nell'isola di Thanet, dopo aver ricevuto la consacrazione episcopale durante il viaggio, A. fu benevolmente accolto da Etelredo re del Kent; organizzò un monastero a Canterbury e cominciò la predicazione, ...
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Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività [...] alla visione della luce infinita di Dio, dal conseguimento dell'apàtheia, attraverso la vita ascetica. È autore anche di un Libro al pastore (Πρὸς τὸν ποιμένα), sotto probabile influsso della Regula pastoralis di s. GregorioMagno. Festa, 30 marzo. ...
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Monaco (m. circa 600), fratello maggiore di Isidoro di Siviglia e arcivescovo di questa città (576). Lavorò per la conversione al cattolicesimo dei Visigoti; fu in rapporti con s. GregorioMagno. ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] per un periodo che si riferisce alla prima diffusione del fenomeno cristiano, tradizionalmente posto al termine del pontificato di GregorioMagno (604). Nei metodi, non differisce dall’a. classica. Tra i primi cultori vanno ricordati O. Panvinio e M ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] 1606 ricevette l'incarico di dipingere la tela dell'altare maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con San GregorioMagno e altri santi venerano l'immagine della Vergine (1606-07, Grenoble, Musée des Beaux-Arts) venne rifiutata (probabilmente ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] , considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. GregorioMagno, o, al più, con s. Isidoro di Siviglia (7° sec.) e, in Oriente, con s. Giovanni Damasceno (8 ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...]
8. Card. Ladislav Nemet, S.V.D., Titolo di S. Maria Stella Maris
9. Card. Jaime Spengler, O.F.M., Titolo di S. GregorioMagno alla Magliana Nuova
10. Card. Ignace Bessi Dogbo, Titolo dei Ss. Mario e Compagni Martiri
11. Card. Jean-Paul Vesco, O.P ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] erano dati a coltivare e specificati i diritti da esigere. Distinti in pubblici e privati, i p. furono prescritti da GregorioMagno per i beni della Chiesa romana, e più tardi praticati nei regni longobardo e franco. Si distinsero in pubblici e ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] di P. Veronese, articolato su schemi decorativi e prospettici barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. GregorioMagno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; Ascensione, 1701, Roma, SS. Apostoli). Nel 1702 era a ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] del grande pronao a un unico ordine gigantesco. Fra le sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. GregorioMagno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606 ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...