NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] inoltre una revisione della produzione del sec. 9°, cui assegna anche i due prestigiosi codici delle Homiliae di s. GregorioMagno e delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Bibl. dell'abbazia, 8; 10), contenenti rispettivamente i libri VI-IX e XVII-XX dei Moralia in Job di GregorioMagno, con grandi iniziali a intrecci nastriformi campiti a vivaci colori e talvolta terminanti in animali fantastici su pannelli variamente ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] nel novembre di quello stesso anno fu eletto consigliere capitolino, e Pio IX gli conferì la croce dell'Ordine di S. GregorioMagno. Prese poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblica romana (fu membro della Commissione per la tutela ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] due Padri della Chiesa, Girolamo e Agostino oggi negli stalli capifila, e gli altri due non più in loco, con GregorioMagno, reimpiegato in un pancone nella cripta, e Ambrogio, nel Museo del duomo, introducono il problema degli apporti culturali all ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] delle a. del gruppo 'Monza-Bobbio' è comunemente fissata alla fine del sec. 6°, poco prima che il papa GregorioMagno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne facesse dono a Teodolinda. Ella, a ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] di cui fu anche abate. Le poche notizie storiche relative alla vita del santo sono riassunte nei Dialoghi, scritti da GregorioMagno intorno al 593 (II, 8-10; SC, CCLX, 1979, pp. 166-168).Iconografia. - Le raffigurazioni di B. compaiono nel Medioevo ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] contenente il Super Leviticum di Radulphus Flaviacensis (m. ante 1157), sia in un volume con le Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Stonyhurst College, 7), sia in un manoscritto con i testi del Nuovo Testamento (Cambridge, St John's College, G ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] non comune, nell'abside del diaconico, oltre a S. Giovanni Battista, sono rappresentati alcuni papi, tra cui Leone I, GregorioMagno e Silvestro; nella protesi compare invece il ciclo dei Quaranta martiri di Sebaste. Per quanto riguarda la rimanente ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] solo poco tempo dopo la morte del fondatore. Le ultime notizie che se ne possiedono sono contenute in due lettere scritte da GregorioMagno intorno al 598 (Ep., VIII, 2-3; MGH. Epist., II, 1, 1893, pp. 32-33) e testimoniano che già in quel periodo ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] i descritti modi abruzzesi a lungo diffusi nell'ascolano.Da segnalare infine la suggestiva costruzione di S. GregorioMagno, che nel sec. 13° venne incorporandosi a un tempio augusteo prostilo, tetrastilo, corinzio. Nella Pinacoteca Civ., documento ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...