Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da GregorioMagno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta, elemento che assume ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa GregorioMagno, che provvide alle necessità della città e, senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] elementi colti della popolazione romana e si stabilì un rapporto di parziale convivenza con il papato, allora rappresentato da GregorioMagno.
La massima potenza. - Una nuova fase di aperto contrasto con i Bizantini si ebbe con il re Rotari (636 ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. a opera dei missionari inviati da GregorioMagno. Penda, re di Mercia, sconfisse e uccise Edvino (633). Il Regno di Northumbria si ricostituì nel 655 con Oswy ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] f. Wissenschaftl. Theologie, XLIV (1901); C. M. Patrono, Dei conflitti tra l'imperatore Maurizio Tiberio e il papa GregorioMagno, in Rivista di storia antica, Messina 1909. Inoltre G. Romano, L'origine del potere civile e della signoria territoriale ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] -99) inserisce larghe citazioni del Corbaccio e del De claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di GregorioMagno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo stesso livello Pax di Maiorca compila la sua Doctrina moral. Si ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] sono particolarmente ricordati gli Ebrei, all'attività dei quali in questo campo accennano, a due secoli di distanza, GregorioMagno e gl'imperatori carolingi, i quali confermano loro la licenza di acquistare mancipia peregrina e di venderli entro l ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] del disponente si venne formando, a cominciare da Agostino (Enchiridion ad Laurentium, c. 109 seg.), e si consolidò per opera di GregorioMagno (Dialog. IV, capp. 55, 57, 58), la dottrina del Purgatorio e del vantaggio che per mezzo di esse, come di ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] 'un beneficio a persona che non ne è il titolare.
Già nella corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di GregorioMagno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al vescovo vicino o ad altri perché le regga provvisoriamente sino all'elezione d ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...