Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] contro l'estremismo dei luciferiani (379). L'anno seguente lasciava però Antiochia per seguire a Costantinopoli le lezioni di GregorioNazianzeno e perfezionare lo studio del greco: nel 382, con Paolino ed Epifanio di Salamina, G. viene a Roma e ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] questi il più importante è la Disputa con Pirro, 645) e ascetici (Mistagogia), in parte concepiti come commento a s. GregorioNazianzeno (Ambigua) e a Dionigi l'Areopagita (gran parte degli Scholia a Dionigi, trasmessi sotto il nome di M., sono di ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] . Festa, 27 agosto. 3. Cesario di Nazianzo. Fratello (n. Arianzo presso Nazianzo 330 - m. 368 circa) di s. Gregorionazianzeno. Medico della corte di Costantinopoli sotto Costanzo, Giuliano e Valente (361-68). Festa, 25 febbr. (9 marzo nella chiesa ...
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Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. GregorioNazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come [...] santo presso i Greci. Da non confondere con altri omonimi: E. Èkdikos di Creta (sec. 12º), autore d'una Catena ascetica e d'una raccolta di sentenze, ed E. di Creta, monaco, autore di un trattato De metris ...
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Vescovo di Neocesarea (Neocesarea, Ponto, 213 circa - ivi 270 circa); amico di Origene, ne ricorda la figura in un bellissimo discorso; tra le sue opere, la Regola della fede (῎Εκϑεσις τῆς πίστεως), importante [...] per il problema della penitenza nella Chiesa dei primi secoli, una metafrasi sull'Ecclesiaste (dai manoscritti attribuita a GregorioNazianzeno) e un libro A Teopompo sulla impassibilità e passibilità di Dio (tramandatoci in versione siriaca). ...
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Scrittore bizantino (sec. 7º), fratello adottivo di s. Giovanni Damasceno. Scrisse canoni molto ammirati dai Bizantini, e un commento alle poesie di s. GregorioNazianzeno. ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] agnoiti, monoteliti, iconoclasti) sulla scorta delle antiche trattazioni e confutazioni patristiche dovute ad Atanasio, GregorioNazianzeno, Gregorio Nisseno, Basilio, Crisostomo, Cirillo Alessandrino, e poi Leone di Bisanzio, Leone di Cipro, Massimo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in un avorio, della seconda metà del sec. 10°, con il trittico della Natività (Parigi, Louvre) e nelle Omelie di GregorioNazianzeno, del 1143-1181 (S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 339, testata). Interessante è invece un elemento tratto dagli ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] e sfruttato una distinzione fatta esplicitamente la prima volta da s. GregorioNazianzeno, e poi elaborata dall'Areopagita, da s. Massimo il Confessore e da s. Gregorio Palamas: la distinzione - in Dio - tra οὐσία (sostanza) e ἐνέργεια" (energia ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 55 CPC 0123.
56 T. Orlandi, Constantini Episcopi Urbis Siout, cit., e Id., La traduzione copta dell’Encomio di Atanasio di GregorioNazianzeno, in Le Muséon, 83 (1970), pp. 351-366.
57 Non può sfuggire la somiglianza di questo episodio con quello del ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...