La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] per molti secoli, fino al sorgere della nuova civiltà del ferro che vi penetra intorno al 900 a C.
Nel sec. IV a. C II (1061-1092), per aver preso parte alla lotta contro Gregorio VII e alla conquista di Roma con truppe cèche, cedendogli pure ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] altre parti dell'Algeria. Eppure è stato fatto tutto ciò che occorreva: vi sono le ferrovie da Orano a Colomb-Béchar e Méchéria, da Algeri quel paese non fossero stati sufficienti per indurre papa Gregorio XVI ad agire, la necessità di sopperire ai ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] liturgico, elemento di carattere popolare, in confronto ai salmi e agli altri canti presi dalla Bibbia.
Fra il sec. VI e il VII, S. Gregorio Magno faceva (o faceva fare da altri) tutt'un'opera di organizzazione, di riforma, di ritocco della liturgia ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] col suo contegno, a scandalose dicerie; partecipò all'assedio di Mitilene e vi si guadagnò, con il suo valore, la corona civica; infine fu carme di Leone da Vercelli, del 998, in onore di Gregorio V e con riferimento a Ottone III: "gaude papa, gaude ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] i suoi compiti, si accompagna sempre l'azione del partito. Non vi è opera importante dello stato, alla quale il partito non sia tendenze nazionaliste. Uomini politici, quali Panfilo Seicaro e Gregorio Filippescu furono a capo, durante il govemo del ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] specie nel sec. XVI e fino al magistero di Gregorio Carafa (1680-1690) ì Maltesi non pensarono a Como 1815-1830; V. Laurenza, Malta in un viaggio di G. Verne, in Archivum Melitense, VI, n. i, pp. 33-37; A. v. Laferla, Ancient customs of Malta, in ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] capitano generale Lorenzo Marcello e si distinse Don Gregorio Carafa con le galere maltesi.
Periodo di potere un ministero composto di gente affiliata al Comitato Unione e Progresso; vi predominavano Enver Bey (v.), Gemāl Bey (v.) e Ṭal‛at ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Turchi pregiudica gravemente il suo commercio mediterraneo, un compenso vi sarebbe nel traffico con l'America, ma questo ai mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Sergio a Tekor e nella basilica di Ereruk (secoli V-VI). A ogni modo verso il sec. VII le tendenze nazionali (641-661), detto "l'Edificatore", fonda la chiesa di S. Gregorio l'Illuminatore per custodirne il venerato sepolcro, il palazzo e la chiesa ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ucciso da sudditi ribelli, e al suo posto salì al trono Leone VI di Lusignano (1374-1375), lo stesso che era stato già proposto da Matteo di Edessa (962-1136) ed il suo continuatore Gregorio Erēc̣ (1136-1162), con note numerosissime. - Similmente M ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...