Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), ivi, 12, 1971, pp. 75-132.
G. di Å. J. Fridh, in Corpus Christianorum, XCVI, 1973, pp. 136-137.
Gregorio I Papa, Epistolae, I, Libri I-VII, a cura di P. Ewald, L ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] in Italia. Nel 731, con l'elezione di papa Gregorio III, d'origine siriaca, i rapporti con Roma e dedicata a s. Anastasio, come riportato da Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 58) e soprattutto dalle due epigrafi scomparse, ma delle quali è stato ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] volte Procopio (De bello Gothico, V, 11, 2; V, 15, 22; VI, 2, 1-3; VI, 4, 14; VI, 5, 4) riporta episodi - seppure minori - accaduti a T. al tempo del conflitto.Alcune lettere di Gregorio Magno (590-604; Registrum epistolarum, I, 34; II, 6; III, 13 ...
Leggi Tutto
CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] luce dopo uno scavo e rilievi absidali; della chiesa genovese di S. Gregorio Illuminatore, del sec. 15°, e infine delle cappelle di S. un manoscritto più antico (Brescia, Bibl. Civ. Queriniana, A-VI-26), anch'essi realizzati in C.; un gruppo a parte ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ammonimenti dei Padri della Chiesa contro il lusso delle pietre preziose (Gregorio Nazianzieno, Oratio VIII, 10; PG, XXXV, col. 800) 36, 1955, pp. 156-232; H. Wentzel, Glittica, in EUA, VI, 1958, coll. 289-298; id., Die ''Croce del Re Desiderio'' in ...
Leggi Tutto
Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] di Gagik), tetraconco inscritto (Ss. Apostoli), esaconco (nella cittadella, chiesa delle Vergini, S. Gregorio di Abulamr, chiesa detta 'del Pastore'), ottaconco (S. Salvatore).Vi figurano pure alcuni esempi di gavit῾, anche se di tipo diverso e di ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Medioevo, comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di quella classica, ivi, LIX, col. 888.
Sull'uso dell'olio delle tombe dei martiri:
Gregorio di Tours, De Gloria Martyrum, in PL, LXXI, col. 731 ss.; ...
Leggi Tutto
SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] zoccolatura, e di una scena con la Messa di s. Gregorio, di età tardogotica (Calò Mariani, 1991, p. 69).I R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] di s. Giovanni, era stato richiamato dall'esilio, al quale Gregorio XIII l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de s'incominciò presto a sentire esigenza di un'edizione latina; vi si dedicò lo stesso Severani fra il 1634 e il 1637 ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] 49, 64; A. Pincherle, s.v. Baronio, Cesare, in DBI, VI, 1964, pp. 470-478; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San Gregorio Magno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145-171: 147-155 ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...