CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] anche la madre. Rientrato poco dopo a Padova, il C. vi trascorse all'incirca otto anni dividendo il suo tempo tra un'intensa . Giorgio Maggiore - di cui dal 1532 era abate Gregorio Cortese e nei cui giardini Antonio Brucioli ambientò uno dei ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Grecia e allo sciamanismo asiatico, il fatto che vi si ritrovino concetti che fanno luce sulla natura ancora numerosi commentatori del De anima di Aristotele, da Duns Scoto a Gregorio da Rimini, Pierre d'Ailly, Gerardo Harderuyck e, ancora nel sec. ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] conservati a Digione, con il testo dei Moralia in Job di s. Gregorio (Bibl. Mun., 168-170 [3], 173 [4]) e delle Enarrationes E. Petit, Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, VI-IX, Dijon 1898-1905; L. Lefrançois-Pillion, L'église de ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] In complesso il testo greco del N. T. è attestato, fino al VI sec., da 80 codici e frammenti all'incirca, e da altrettanti frammenti , v. bibbia per l'Antico Testamento) e il Codice di Gregorio di Nazianze di Parigi (gr. 510, v. bibbia). Il primo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] motivo che il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi vescovo di Beauvais e in scene religiose (Annunciazione, Visitazione, Messa di s. Gregorio) e nella rappresentazione di diversi santi. Si comprende ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] stato frammentario (solo i Vangeli; Londra, BL, Royal 1.E.VI). Il sistema appare arricchito nelle pandette carolinge del tipo della B. . 3° per l'opera di proselitismo, mentre Gregorio Magno assicurava che le immagini erano strumento sommamente utile ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo e S. Agostino, della fine del in MGH.SS rer.Germ., XLVI, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni delle cose ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283; G. Marchini, Le vetrate dell'Umbria Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; J.B. Riess, Uno studio ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] allora destinata ad assistere a una caduta delle commissioni artistiche, a una diaspora degli artisti che vi lavoravano. Senonché, dopo la morte di Gregorio XI nel 1378 e l'elezione di un papa italiano, il cardinale napoletano Bartolomeo Prignano che ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] martiri oggetti vari o pezzetti di stoffa (come testimoniato da Gregorio di Tours nel sec. 6° a proposito di quanto avveniva ", Toledo 1986, pp. 187-191; s.v. Maḳara, in Enc. Islam2, VI, 1986, pp. 120-126; G. Goodwin, Gardens of the Dead in Ottoman ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...