È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] continuino a permanere isolati dubbî) solo con le Decretali di Gregorio IX, nel celebre cap. ult., quum tanto, X ( era nell'osservanza di essa. Tuttavia si nota già nel sec. VIII l'influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] di re Cynewulf del Wessex, sotto l'anno 755). Nei secoli VIII e IX la cronaca diviene fonte sempre più preziosa di notizie, stesso Beda che ricorda i manoscritti inviati in Inghilterra da Gregorio Magno e le immagini, o modelli, che l'abate Benedetto ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] ; i più antichi sono il Bernense 363 in scrittura irlandese (sec. VIII-IX), il Vaticano Reginense 1703 (sec. IX), l'Harleiano 2725 ( i primi umanisti, Coluccio Salutati, Vittorino da Feltre, Gregorio Correr, il Panormita, lessero O. e lo compresero ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] IX e nell'uso Liber extra. Di nuovo poi le leggi pubblicate dopo Gregorio IX furono fatte riunire da Bonifacio VIII sulla fine del sec. XIII, e la compilazione fu detta Liber sextus. Giovanni XXII fece del pari riunire in una compilazione del ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] la storia di Galla patrizia, figlia del console Simmaco, raccontataci da San Gregorio Magno (Dialog., IV, c. XIV, ed. Moricca, in Fonti la soppressione era un fatto compiuto.
Ai tempi di Carlo VIII e Luigi XII gli uomini continuarono a radersi. Solo ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] literatura del Perú republicano, in Historia del Perú, ivi 1989, t. viii, pp. 9-188; M.A. Rodríguez Rea, El Perú y su ha a sua volta ottenuto un buon successo internazionale con Gregorio (1984), realistico ritratto di un ragazzo emigrato a Lima ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] sala del banchetto è condotto a fare il bagno (Od., IV, 38-40, VIII, 424 segg. e passim).
I commensali stavano seduti davanti a una piccola tavola ( , i banchetti di re Chilperico, descrittici da Gregorio di Tours.
La Chiesa però cercò di combattere ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] una delle più belle cene del Veronese, quella di Gregorio Magno, fatta a pezzi da soldati austriaci in seguito (sec. XIII), dello Smereglo e del Godi, in Rerum Ital. Scrip., VIII, nuova ed.; Statuti del 1264, a cura di F. Lampertico, Venezia 1886 ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] convocazione, ma solo in quanto la Chiesa accettò la condanna dell'eresia di Macedonio ivi pronunziata (cfr. S. Gregorio Magno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , la bontà, la clemenza. Nei suoi elementi essenziali la leggenda era già formata nel sec. VIII o al più nel IX, e si legge nelle biografie di Gregorio Magno scritte da Paolo Diacono e Giovanni Diacono. Poi ebbe determinazioni, sviluppi e incrementi ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...